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Luxuria: “Ho avuto veramente paura. Me la sono fatta sotto”

Chi ci segue lo sa bene: a volte usciamo fuori tema. Non per errore, ma per una volontà precisa. Usciamo fuori tema quando succede qualcosa ai personaggi dello showbiz che crediamo vada comunque raccontata, anche se non riguarda gli amori e il gossip allo stato puro. Quanto accaduto qualche giorno fa a Vladimir Luxuria ne è l’esempio: abbiamo scritto del suo viaggio a Sochi per i Giochi olimpici. Un viaggio fatto per protestare contro la legge russa che vieta la propaganda gay e che è sfociato in una brutta avventura. Luxuria, infatti, è stata trattenuta in caserma per ben tre ore, ma ciò non è certamente bastato a fermarla e dunque si è presentata al Parco Olimpico vestita con i colori dell’arcobaleno per proseguire con la sua battaglia. Ma questa seconda provocazione ha avuto conseguenze più pesanti: l’hanno bloccata, infatti, un’altra volta. Ed è andata molto peggio. Brutta avventura, sì. Che fra i connazionali ha suscitato solidarietà ma anche moti di dissenso (Dj Ringo e tanti altri l’hanno accusata di essere soltanto in cerca di pubblicità).

Vladi ha parlato di quanto accaduto davanti alle telecamere di Verissimo con la schiettezza che da sempre la caratterizza. L’intervista andrà in onda oggi, 22 febbraio, e in anteprima riportiamo alcune fra le due dichiarazioni: “La seconda volta che mi hanno fermata – ammette l’ex parlamentare – ho avuto veramente paura che mi picchiassero e mi mettessero in carcere“.

Con il mio regolare pass – ha spiegato – ho superato il tornello per andare a vedere la partita di hockey. Poi ho iniziato ad urlare ‘essere gay è ok’ e sono stata circondata da dieci persone, chi in divisa chi no, che mi hanno fermata e strattonata. A causa dei tacchi che portavo sono caduta e loro, per fare veloce, mi hanno rialzata dalle spalle, una spalla mi fa ancora male. A quel punto mi hanno caricata, con Pio e Amedeo delle Iene in auto. Mi hanno tolto il pass e dopo un po’ hanno fermato l’auto e ci hanno buttato giù, in piena campagna“.

La conduttrice del programma Silvia Toffanin le ha chiesto cosa abbia provato in quel momento e “Ho avuto veramente paura – è stata la risposta di Luxuria – Me la sono fatta sotto. Infatti quando la macchina è ripartita e ci hanno lasciato lì, ho tirato un sospiro di sollievo. Mi tremavano le ginocchia, ho anche pianto. Alla fine siamo riusciti a spiegare all’Unità di Crisi dove eravamo e sono venuti a prenderci. Ci hanno scortato fino al posto di polizia e lì i poliziotti mi hanno impedito di rilasciare interviste“.

D’ora in poi, per lei, tornare in Russia sarà praticamente impossibile: è persona non grata. Non nasconde il suo rammarico ma dovrà farsene una ragione. Tiene, però, a ringraziare Le Ieneper l’opportunità che mi hanno dato. Io combatto per le mie battaglie e sono felice che miei fratelli gay e le mie sorelle lesbiche russi, mi abbiano ringraziata per essermi ricordata di loro“.

(AP Photo/David Goldman)

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