Lui ha 27 anni, è milanese e ha conquistato con pieni diritti l’accesso all’Olimpo del web. E’ uno dei quei giovani fantasiosi e rampanti, cioè, che fanno proseliti grazie ai loro video – demenziali ma in realtà affilati come coltelli – pubblicati in Rete. Lei è un’attrice, ha le forme di Jessica Rabbit, lunghi capelli neri e lo sguardo di chi è meglio non sottovalutare. Federico Clapis e Francesca Iannuario Melillo si sono conosciuti (online, manco a dirlo) un paio d’anni fa e nel giro di poco tempo hanno maturato l’idea di formare un sodalizio artistico. O professionale, in questo caso il concetto coincide. Il debutto è avvenuto con una sorta di webserie, Behind a selfie: sketch che ironizzano sul fenomeno delle selfie, che troppo spesso diventa vera e propria ossessione. E allora ecco che si fanno autoscatti anche nelle situazioni più assurde e improbabili, per esempio durante una lite familiare, subito dopo la scoperta di un tradimento, a bordo del motorino (con tutti i rischi e le conseguenze del caso). Manco a dirlo, è stato un trionfo. Fede e Francesca hanno totalizzato milioni e milioni di visualizzazioni. Per certi versi possiamo considerarli la Sandra e il Raimondo 2.0. Di recente ne hanno pensata un’altra.
Tramite Periscope, da qualche tempo a questa parte, la coppia propone un altro tipo di filmati. Francesca riceve valanghe di insulti – che qua, ahinoi, non possiamo riportare ma che voi potete immaginare – e li legge indignata e allibita insieme a Fede. Il quale, però, anziché unirsi alla sua ira… Beh, giustifica i mittenti di tali improperi. Perché tutti devono essere “liberi di esprimersi“, sapete com’è. E sono così convincenti, Federico e Francesca, che qualcuno potrebbe pensare sia tutto vero. Che facciano sul serio. Invece no. Condannano i cafoni con una ricetta semplice quanto efficace: in un recipiente mescolare gli insulti e un quarto d’ironia e mezzo litro di provocazione. Amalgamare con cura, magari aggiungendo una manciata di sorrisi beffardi, e poi infornare. Anche in questo caso è record di click. E insulta realmente le donne finisce, inevitabilmente, col sentirsi un perfetto idiota. Cos’altro è, del resto?
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