Dopo la disfatta della Coppa America, Messi prende una drastica decisione

Dopo l’ennesimo flop, a soli 29 anni Messi abbandona la Nazionale: “La decisione è presa, ho fatto di tutto per vincere qualcosa, ma non ci sono riuscito.”

L’Argentina perde la sua terza finale consecutiva e Leo Messi, a soli 29 anni, annuncia il drammatico addio alla Nazionale. Dopo 23 anni di sconfitte per la sua patria, Leo si arrende, non ci sta più e dice basta. Molla. “La decisione è presa. Ho fatto di tutto per cercare di vincere qualcosa, ma non ce l’ho fatta. La mia esperienza con la Seleccion è finita”, ha dichiarato il capitano dopo il match, ancora in lacrime per l’errore dal dischetto, che gli è costato la vittoria. Sono cinque i grandi tornei in cui Messi ha fatto flop: il Mondiale 2010, la Coppa America 2011, il Mondiale 2014, la Coppa America 2015 e la Coppa America del Centenario 2016. Gli unici successi ottenuti da Leo con l’Argentina risalgono alle Nazionali minori: Mondiale Under 20 nel 2005 e oro olimpico con l’Under 23 nel 2008.

La decisione, presa su due piedi, sembra proprio il capriccio avventato di un bambino troppo abituato a vincere, ad avere esattamente ciò che vuole. Ricordiamo, infatti che Leo, da molti viene Paragonato a Diego Armando Maradona, ritenuto uno dei migliori calciatori di tutti i tempi. Inoltre, grazie al notevole numero di gol segnati in carriera, risulta uno dei marcatori più prolifici di sempre nella storia del calcio.

Nel corso della sua carriera, ha vinto 8 campionati spagnoli (2005, 2006, 2009, 2010, 2011, 2013, 2015 e 2016), 4 Coppe di Spagna (2009, 2012, 2015 e 2016), 6 Supercoppe spagnole (2005, 2006, 2009, 2010, 2011 e 2013), 4 Champions League (2006, 2009, 2011 e 2015), 3 Supercoppe UEFA (2009, 2011 e 2015) e 3 Mondiali per club (2009, 2011 e 2015). Grazie ai ventotto titoli conquistati, è insieme ad Andrés Iniesta il calciatore più decorato della storia del Barcellona. La sua decisione è stata dunque molto contestata, dettata, forse dall’impeto della (quasi) giovane età (29 anni), ci ripenserà? Probabilmente…ma nell’attesa rammentate: “Don’t cry for him Argentina”.

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