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Pamela Prati: “Vi racconto il mio Grande Fratello” [ESCLUSIVA]

Velvet Mag ha contattato telefonicamente Pamela Prati per parlare della sua esperienza la Grande Fratello Vip. La showgirl ci ha parlato dei problemi avuti nella casa più spiata d’Italia, del rapporto con Valeria Marini, degli altri compagni di viaggio e dei suoi progetti lavorativi futuri…

Pamela Prati è stata espulsa dal Grande Fratello Vip nella quarta puntata del reality show. Un percorso burrascoso che non è terminato nel migliore dei modi, vista l’esclusione forzata. In ogni caso Pamela ha vinto la sua battaglia. È entrata nella casa più spiata d’Italia, nonostante da anni soffra di claustrofobia ed è riuscita a resistere per quasi un mese. Ora è più forte. E il pubblico l’ha apprezzata proprio per questo motivo. Non a caso Velvet Mag l’ha contattata telefonicamente per avere qualche dichiarazione sulla sua esperienza e nel corso dell’intervista diverse persone l’hanno fermata per abbracciarla e per complimentarsi con lei. Ma com’è andata veramente?

Ci sono stati lati positivi in questa esperienza?
Sicuramente sì, perché sono diventata più forte. Ho una patologia complicata. Quando ero ragazza era più leggera, poi purtroppo si è rafforzata. Con la mia presenza al Grande Fratello Vip ho voluto dare un messaggio importante a tutti quelli che come me soffrono di claustrofobia. Bisogna provare nella vita, nonostante le paure. Ogni mattina venivamo svegliati con una musica assordante e la prima cosa che ci dicevano, ancora prima di respirare, era di cambiare le batterie al microfono. Un oggetto che per noi artisti è fondamentale. Qualcuno ha parlato di una mia mancanza di rispetto, ma non c’è mai stata. Ero semplicemente esasperata ed annoiata da tutta quella quotidianità. L’unico momento di svago è stato quando con i ragazzi con cui abbiamo vinto la prova di pittura e abbiamo potuto guardare in anteprima il film Bad Moms della M2 Pictures di Marco Dell’Utri che consiglio.

Con gli altri concorrenti com’è andata?
Alcuni li conoscevo già da prima, altri li ho scoperti solo grazie al Grande Fratello, in ogni caso mi sono affezionata un po’ a tutti. Ho saputo che dopo la mia squalifica alcuni di loro hanno pianto, quindi vuol dire che erano dispiaciuti. Ho sempre avuto una buona parola per tutti e non ho mai fatto strategie. A modo mio ho vinto il Grande Fratello, anche perché ho vinto le mie paure. Nonostante la monotonia.

E nonostante la convivenza forzata con le stesse persone…
Io ho provato sia la casa per i disagiati, sia quella per i ricchi, se così vogliamo chiamarle, e devo dire di aver apprezzato più la prima. Era più vera. Mi hanno accusato di essere viziata e maleducata, tuttavia penso di aver mostrato molta umiltà, visto che mi trovavo in una casa sporca, con i materassi bucati ed un bagno terribile e non mi sono mai lamentata. In quell’ambiente però si era formata una famiglia con gli altri compagni di viaggio. Nonostante ci fosse meno cibo, facevamo pranzi e cene con gioia. Io sono celiaca, perciò avevo bisogno di alimenti specifici che comunque ho condiviso con gli altri ragazzi senza problemi. Con Bosco mi sono confidata tante volte, ma alcune cose non sono state trasmesse. Mi dispiace che non sia arrivato questo.

E il problema della claustrofobia?
Lì ci sono muri alti in cui riesci a vedere solo il cielo e non sai cosa ci sia fuori. È un ambiente stretto. Quando mi nascondevo e non volevo parlare con gli altri era solo avere un mio momento di riflessione, di privacy. Tutto qui.

Prima dicevi che tu non hai fatto strategie, allora chi le sta facendo?
Penso tutti, ma è normale. La mia non voleva essere una critica. È normale che tutti i concorrenti facciano strategia perché è proprio il senso di questo gioco, tuttavia io non sono proprio capace (ride, ndr)!

Invece per quanto riguarda i litigi con Costantino Vitagliano?
In realtà non abbiamo mai litigato, quindi non serve parlare di lui.

Lui però ancora parla di te per la storia degli occhiali…
Non sapevo fossero suoi, in ogni caso poteva riderci su. Mi dovrebbe ringraziare perché parlano di lui proprio grazie a questa storia.

E questo amore/odio con Valeria Marini?
Noi siamo amiche, infatti lei ha sempre cercato di tutelarmi e difendermi. Poi ovviamente ogni tanto capitano degli scontri e dei confronti. Come accade in qualsiasi amicizia. Ovviamente lei non sa tutto quello che mi è successo, perché non era sempre con me nella casa. Nemmeno il pubblico sa tutto perché alcune cose non sono state montate. Il Gf è stato un po’ monello (ride, ndr)!

Si parla anche di una polemica con Ilary Blasi…
Prima di tutto devo dire che sono una grande tifosa della Roma e quindi ammiro Francesco Totti come campione. Il mio cuore è diviso tra Cagliari e Roma. In ogni caso Ilary non la conosco bene come persona. È bellissima e la stimo. Non ho mai parlato male di lei, semplicemente avrebbe potuto tutelarmi di più in trasmissione. E fare lo stesso con gli altri. Simona Ventura a L’Isola dei Famosi o Alessia Marcuzzi al Grande Fratello classico difendevano di più i concorrenti. Ma non vuole essere una critica. Anche perché magari fa parte del suo copione. In ogni caso le voglio bene. Scrivetelo a caratteri cubitali (ride, ndr)!

Denuncerai davvero Stefano Bettarini?
Ovviamente raccontare l’intimità tra due persone è un gesto davvero brutto. Questa è l’unica critica che mi sento di fargli. È stato poco elegante e ha avuto poco rispetto per le donne. Inoltre non avrebbe dovuto parlare dell’ex moglie in un contesto del genere, sia per le telecamere, sia perché è la madre dei suoi figli.

Prossimamente dove ti vedremo?
Al Salone Margherita con lo spettacolo di Pingitore insieme a Valeria Marini. Il 22 ottobre sarò ai Magazzini Generali di Milano per una serata gay, poi uscirà una canzone che sta scrivendo per me Cristiano Malgioglio dal titolo Chiamatemi un taxi. Quella frase non voleva essere uno sgarbo, semplicemente non ho la patente e quindi vivo da una vita sui taxi. Se avessi voluto fare la diva avrei detto “Chiamatemi un autista” e non un taxi. Io sono stata me stessa lì dentro. Ovviamente non si può piacere a tutti. Ho ricevuto molte critiche, ma anche altrettanti complimenti. Alcuni non si sono sforzati di capirmi. Una volta uscita però alcune persone come Mara Venier, Marta Flavi, Pier Francesco Pingitore, Patrizia Pellegrino mi hanno chiamato per dirmi parole d’affetto.

Ultimissima domanda, qual è il tuo segreto di bellezza?
Cosa facevo nella Casa? Prendevo il sole per rigenerarmi, mangiavo bene, cercavo di dormire otto ore ogni notte e facevo un po’ di ginnastica. Bisogna prendersi cura di se stessi ed ovviamente serve anche un po’ di genetica.

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