Il dramma di Giovanna Mezzogiorno: “Sono sparita perché…”
Ritorna al cinema dopo quasi cinque anni di assenza. Bellissima, ma tanto diversa. In mezzo, è diventata mamma, di due gemelli Zeno e Leone.
Attrice bella, determinata, combattiva, Giovanna Mezzogiorno ha incantanto con il suo incredibile talento artistico. Figlia degli attori Vittorio Mezzogiorno e Cecilia Sacchi, a diciannove anni decide di seguire le loro orme e si trasferisce a Parigi per frequentare il laboratorio di Ariane Mnouchkine. Dopo appena un anno entra nella compagnia di Peter Brook, grazie al quale nel 1995 debutta sul palcoscenico nel ruolo di Ofelia in “Amleto”; la Mezzogiorno è straordinaria e la sua interpretazione le vale il premio Coppola-Prati 1996.
Nel 1997 torna in Italia e debutta sullo schermo nel film “Il viaggio della sposa” di e con Sergio Rubini con il quale ottiene la Targa d’argento “Nuovi talenti del cinema italiano” alle Grolle d’Oro, il Globo d’oro della Stampa estera e il Premio Flaiano come miglior interprete femminile della stagione 1997-98. La Mezzogiorno non si ferma e interpreta “Del perduto amore” di Michele Placido – per cui ottiene il Nastro d’argento, il Ciak d’oro e il Premio Pasinetti – ed una fiction televisiva in cui è una ragazza affetta da distrofia muscolare, “Più leggero non basta” di Elisabetta Lodoli, accanto a Stefano Accorsi (cui si lega sentimentalmente).
Il 2000 è il suo anno: è protagonista del film per la TV “I Miserabili” di Josée Dayan – con un cast di attori come Gerard Depardieu e John Malkovich – e di “L’ultimo bacio” di Gabriele Muccino, commedia corale di grande successo in cui con Stefano Accorsi dà vita ad una coppia di trentenni in crisi assai credibile. In seguito la troviamo in “La finestra di fronte” di Ferzan Ozpetek (che le vale il David di Donatello 2003 come miglior attrice protagonista) e “Il più crudele dei giorni” di Ferdinando Vicentini Orgnani in cui dà vita sullo schermo alla triste vicenda della giornalista Ilaria Alpi. Sul set di Vincere ha conosciuto il macchinista Alessio Fugolo, che ha sposato nel 2009 a Griante con cerimonia civile e dal 2011 è sparita dalle scene. Cosa è successo? “È stata una lunga pausa, da una parte voluta e dall’altra forzata”, Giovanna Mezzogiorno torna al cinema con “Come diventare grandi nonostante i genitori”, “La maternità è una gioia, ma che fatica. Con due gemelli poi è ancora un’altra storia – ha raccontato, come riporta “Vanity Fair” – Dopo il parto non ero in grado di rimettermi subito a lavorare, lo ammetto: la gravidanza mi ha distrutta, ho impiegato tre anni per riprendermi”. Ritornare sul set, poi, le ha fatto piacere: “Mi è piaciuto affrontare un film leggero dopo essere stata lontana dal set così tanto tempo. La mia è la parte più malinconica del film anche se il mio personaggio cerca di uscire da un dramma con il sorriso”.
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