George Michael, l’arresto nei bagni pubblici: sesso, droga e una vita di eccessi

Siamo nel 1998, il Giubileo sta per arrivare ma un avvenimento sconvolge l’opinione pubblica internazionale: George Michael viene arrestato per aver fatto sesso con un poliziotto nei bagni di un locale.

Tutti sono abituati alle follie delle pop star ma nessuno si sarebbe mai aspettato un coming out così clamoroso. Michael reagì con un’intervista tv in cui rivendicava orgogliosamente la sua relazione aperta con il compagno Kenny Goss. «Abbiamo un rapporto meraviglioso e ci amiamo molto, ma come molte coppie in una relazione a lungo termine non siamo monogami — spiegò —. Non è una cosa fuori dal comune per i gay che stanno insieme da molto tempo. Non è una coppia aperta in senso emotivo o affettivo, ma solo fisico. Abbiamo scelto di vivere la nostra vita così».

Poi raccontò di essere stato adescato da un uomo che non sapeva essere un poliziotto e pochi mesi dopo recitò nel videoclip di una sua canzone, “Outside”, che era pieno di poliziotti che ballavano, flirtavano e si baciavano. Nel 2010 trascorse otto settimane in carcere perché, sotto l’effetto della cannabis, finì con l’auto dentro un negozio nel nord di Londra. E soltanto 3 anni prima venne ritrovato addormentato nella sua Mercedes: ammise di aver fatto uso di droga ed evitò la prigione soltanto perché accettò di dedicare 100 ore di lavoro ai servizi sociali. Una vita di eccessi e di follie, insomma che gli costarono la nomina di “bad boy”.

Nel 2007 lui stesso confessò di aver trascorso anni della sua vita a sabotare la sua stessa carriera, e lo fece attraverso una serie di scandali sessuali, ma anche con l’abuso di stupefacenti. Visse sempre camminando su un filo sottile: crisi di depressione (per esempio, nel 1993 dopo la morte del compagno, il brasiliano Anselmo Fellepa, stroncato dall’Aids) e l’abuso di narcotici e di alcol lo avevano portato a entrare e uscire da cliniche per la disintossicazione. Oggi è scomparso e il mondo può solo ricordarlo attraverso le sue canzoni, specchio della sua anima tormentata e del suo incredibile talento.

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