Barbara D’Urso vince la causa contro l’ex marito: ecco la decisione della Corte D’Appello

Barbara D’Urso, la nota conduttrice di Canale 5, ha vinto la causa contro l’ex marito Michele Carfora, dal quale si è separate nel 2006 e che aveva chiesto il mantenimento. Ecco la decisione del giudice…

Barbara D’Urso, la popolare conduttrice di Canale 5 ha vinto la causa che era in corso con l’ex marito, il ballerino Michele Carfora. La Corte d’Appello di Roma in primo grado aveva disposto che la D’urso dovesse versare il mantenimento al suo ex. L’assegno era stato disposto nel 2006 in seguito alla separazione tra i due, avvenuta con il consenso da ambo le parti.

Mercoledì 10 maggio 2017 però la Corte ha ribaltato la sentenza e ha esonerato la conduttrice di Pomeriggio Cinque dal dover versare il mantenimento. Si apprende infatti che “Il fatto di avere una nuova compagna, un’altra convivenza e una figlia ha determinato il venire meno dell’obbligo di solidarietà post-coniugale“. Durante il processo il ballerino aveva raccontato della convivenza in questione, che però secondo la sua testimonianza, si sarebbe protratta dal 2009 al 2016 per poi interrompersi. La Corte d’Appello ha deciso di applicare tale norma poiché una nuova famiglia di fatto “rescindendo ogni connessione con il tenore e il modello di vita caratterizzanti la pregressa fase di convivenza matrimoniale determina il decadimento dell’assegno divorzile e non la semplice sospensione dello stesso, indipendentemente dalle sorti del nuovo nucleo familiare”.

Una vittoria dunque per Barbara D’Urso che ha un motivo in più per festeggiare i suoi spumeggianti 60 anni; la sentenza è stata espressa in tale direzione anche perché all’epoca del matrimonio i due coniugi erano autosufficienti economicamente e dunque il mantenimento non è dovuto. La battaglia legale tra i due ex dunque, dopo diversi lunghi anni sembra concludersi così, dopo esser cominciata proprio a causa di Carfora che aveva trascinato l’ex moglie in tribunale per via di un mantenimento che a quanto pare non gli spetta.

 

Photo Credits: Facebook