Una dura “battaglia” quella tra i legali della famiglia di Marianna Cendron, la ragazza scomparsa dal 2013, e la Procura di Treviso, che intende mettere la parola fine all’intera vicenda senza aver trovato la giovane.
Continuano a lottare i legali e la famiglia di Marianna Cendron per far si che la verità sulla ragazza venga fuori. La giovane italiana di origini bulgare, all’epoca dei fatti 18enne, è scomparsa da Paese, in provincia di Treviso, il 27 febbraio 2013 e da quel giorno di lei non si hanno più notizie. Il 7 settembre il Tribunale di Treviso, nonostante le forti resistenze da parte della famiglia, potrebbe mettere la parola fine all’intera vicenda. In tale data si terrà l’udienza nella quella si discuterà della richiesta presentata dai due legali della famiglia, gli avvocati Stefano Tigani e Piero Coluccio, contro la nuova proposta di archiviazione della Procura di Treviso.
Per la Procura, nonostante il supplemento di indagine chiesto e ottenuto dai legali un anno fa, l’inchiesta non ha fatto passi in avanti. La scomparsa di Marianna Cendron sembra essere un mistero insolubile. Visti i recenti fatti di cronaca è stata presa in considerazione anche la pista del “dark web”, ipotizzando un rapimento da parte di organizzazioni segrete che agiscono nei meandri di internet, senza riuscire però a portare a galla alcun elemento concreto. Salvo colpi di scena, il 7 settembre si deciderà ufficialmente se archiviare il caso.
I legali della famiglia di Marianna Cendron continuano ad insistere affinché siano battute alcune piste che, fino a questo momento, non sarebbero state prese sufficientemente in considerazione. “Crediamo che almeno si dovessero risentire Renzo Curtolo, il vicino di casa da cui Mary viveva ultimamente, e Michele, il fidanzatino di Marianna, perché le contraddizioni sono tante”, ha dichiarato l’avvocato Stefano Tigani, come riporta la Tribuna di Trevisto. Ha poi aggiunto il legale: “Resta un mistero il secondo telefono trovato e collegato a Marianna: ne ha parlato soltanto Renzo, che il giorno prima della scomparsa, a quel numero, viene contattato da un misterioso deejay di Paese. Senza una motivazione convincente. E quel telefono era assieme a quello di Marianna il giorno della scomparsa. Non sono dettagli da poco, e non sono mai stati spiegati. Risentire Renzo servirebbe quantomeno ad avere qualche risposta”. “Una storia del genere – ha continuato l’avvocato Tigani – se venisse archiviata davvero, lascerebbe l’amaro in bocca. Nei giorni immediatamente successivi alla scomparsa si è indagato per allontanamento volontario, ma è una motivazione alla quale non abbiamo mai creduto”.
Photo Credits Facebook
Il mondo della televisione italiana si prepara a un cambiamento significativo con lo spostamento di… Read More
Chiara Iezzi racconta il riavvicinamento con la sorella Paola dopo anni di conflitto, la sua… Read More
Belen Rodriguez ha nuovamente catturato l'attenzione del pubblico, non solo per i suoi progetti lavorativi,… Read More
La giornata del 28 marzo 2025 porta introspezione e comunicazione autentica, con la Luna in… Read More
Chiara Ferragni parla di relazioni tossiche, enfatizzando l'importanza dell'autovalutazione e del rispetto, e incoraggia le… Read More
Il mercato del lavoro subisce cambiamenti profondi a causa di crisi economica, globalizzazione e tecnologia,… Read More