Una clamorosa ipotesi sta prendendo piede sulla strana morte del primo marito di Debora Sorgato, l’addetta alle pulizie condannata in primo grado a 30 anni di reclusione per l’efferato omicidio di Isabella Noventa: ecco nelle specifico di cosa si tratta.
Un’ipotesi a cui i familiari di Giuseppe Berto, ex marito di Debora Sorgato, prima non hanno mai pensato ma, dopo l’accusa della donna per omicidio volontario di Isabella Noventa, inizia a prendere sempre più piede fino a spingerli a chiedere ai magistrati di aprire un fascicolo sulla morte del loro familiare. L’uomo fu trovato senza vita in un box di Vicenza e il caso venne archiviato, come riporta il settimanale Giallo, come suicidio. I familiari non hanno mai creduto a questa circostanza e vogliono che oggi, nonostante il passare degli anni, vengano effettuate altre indagini.
LA STORIA – Giuseppe Berto è uno degli ex mariti di Debora Sorgato, l’addetta alle pulizie condannata in primo grado a 30 anni di carcere per l’omicidio di Isabella Noventa. Per l’efferato omicidio della segretaria di Albignasego sono stati condannati anche Freddy Sorgato, fratello di Debora, a 30 anni di reclusione e Manuela Cacco, amante dell’uomo, a 16 anni e 10 mesi. Berto, come riporta il settimanale diretto da Andrea Biavardi, si è sposato con la Sorgato il 25 settembre del 1993. Il loro matrimonio è durato solo 5 anni: i due si sono separati nel 1998. Due anni dopo, nel 2000, di Giuseppe si sono perse le tracce ma nessuno denunciò la scomparsa in quanto tutti, compresi i suoi familiari, erano convinti che si fosse allontanato volontariamente all’estero. In realtà l’uomo non si era affatto allontanato. Il 20 gennaio del 2001 vennero ritrovati i resti dell’autotrasportatore all’interno di un garage di un condominio alla periferia di Vicenza. Il corpo, ormai mummificato, era chiuso all’interno di una Fiat Uno e le vene dei polsi erano recise. Nell’automobile fu ritrovato un coltello e una lettera datata il 2 gennaio 2000. L’autotrasportatore era quindi morto già da un anno.
I DUBBI – Come è possibile che per un intero anno nessuno si sia preoccupato della fine di Giuseppe Berto? Come è possibile che quel garage, di cui venivano pagate le spese, non è mai stato aperto in un anno? Senza considerare che il corpo aveva iniziato ad emanare un odore nauseabondo. La cosa più strana inoltre è la lettera trovata all’interno della macchina. Nell’epistola Giuseppe Berto indicava i destinatari dei suoi averi tra i quali spunta il nome della sua ex moglie, Debora Sorgato, ma non compare il nome della sua ultima compagna. Circostanza alquanto strana. Inoltre anche il secondo marito della Sorgato è morto in maniera tragica: ebbe un incidente in moto. Dalla morte del secondo marito Debora, all’epoca al terzo mese di gravidanza, ricevette un risarcimento. Si trattano di strane coincidenze? I familiari di Giuseppe Berto hanno intenzione di chiedere ai magistrati di aprire un fascicolo sulla morte dell’uomo.
Photo Credits Facebook
Il mondo della televisione italiana si prepara a un cambiamento significativo con lo spostamento di… Read More
Chiara Iezzi racconta il riavvicinamento con la sorella Paola dopo anni di conflitto, la sua… Read More
Belen Rodriguez ha nuovamente catturato l'attenzione del pubblico, non solo per i suoi progetti lavorativi,… Read More
La giornata del 28 marzo 2025 porta introspezione e comunicazione autentica, con la Luna in… Read More
Chiara Ferragni parla di relazioni tossiche, enfatizzando l'importanza dell'autovalutazione e del rispetto, e incoraggia le… Read More
Il mercato del lavoro subisce cambiamenti profondi a causa di crisi economica, globalizzazione e tecnologia,… Read More