Nancy Brilli, la bella e amata attrice italiana, si racconta in un’intervista a Il Fatto Quotidiano e l’argomento cardine delle ultime settimane sono le presunte molestie sessuali da parte di registi famosi, internazionali e non, ai danni di attrici o aspiranti tali. Ecco quello che ha raccontato in merito la Brilli
Nancy Brilli, in alcune interviste rilasciate al Corriere della Sera e a Il Fatto Quotidiano, si pronucnia sull’argomento più caldo delle ultime settimane, le molestie nel mondo del cinema. Oltre al caso nel produttore americano Henry Weinstein, ultimamamente è saltato fuori anche il nome del noto regista italiano Fausto Brizzi del quale l’attrice rivela: “È mio amico, lo conosco e lo stimo. Non mi è mai capitato di ascoltare su di lui nulla di quel che ho letto e udito […] Con me, si è comportato da gentiluomo e, sui set, c’erano colleghe giovani e belle e non ho mai sentito un pettegolezzo“.
La donna racconta inoltre: “Le denunce si fanno in Procura, circostanziate. E si è colpevoli quando è scritto in una sentenza. E’ troppo facile accusare a volto coperto, rischiando di distruggere persone e famiglie “senza portare le prove”. L’attrice sembra essere d’accordo con alcune suo colleghe quali ad esempio Monica Bellucci e afferma: “Avance, molestie e stupro sono tre cose diverse. Oggi si sta mettendo tutto insieme”.
La Brilli inoltre, ospite a Porta a Porta da Bruno Vespa, avrebbe menzionato di un certo produttore con il “ca**o più ciucciato d’Italia“, senza però far rimerimento esplicito a chi si riferisce: “Non intendo rivelare l’identità certo a lei” replica al giornalista. Chi sarà dunque questo famoso produttore a cui la Brilli fa cenno? La donna non rivela ulteriori particolari sul sul “pisello mascherato“: “Vuole scommettere che sto qui a fare l’intervista, parlo per più di un’ ora e di tutto lo scibile umano e domani comparirà il titolo sul pisello mascherato?”.

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