Omicidio Gianna Del Gaudio, il marito avanza un’ipotesi shock: “In due hanno ucciso mia moglie”

A quasi due anni dall’omicidio di Gianna Del Gaudio, l’ex professoressa uccisa a Seriate, in provincia di Bergamo, torna a parlare il marito della donna, ancora oggi indagato per il delitto. Antonio Tizzani, intervistato da Telelombardia, avanza una nuova ipotesi scioccante sulla morte della moglie.

Era il 27 agosto del 2016 quando all’interno della villetta in piazza Madonna delle Nevi a Seriate, in provincia di Bergamo, veniva uccisa l’ex professoressa di 63 anni Gianna Del Gaudio. A distanza di quasi due anni le indagini proseguono, ma il caso sembra ancora avvolto da una fitta nube. L’unico, al momento, ad essere iscritto nel registro degli indagati per il brutale omicidio è il marito, Antonio Tizzani, ex ferroviere di 69 anni. La docente fu sgozzata mentre si trovava in cucina in piena notte e fu proprio il marito a ritrovare la moglie riversa sul pavimento e a chiamare i soccorsi.

Nella trasmissione Iceberg Lombardia di Telelombardia, l’ex ferroviere ha rilasciato un’intervista in cui ben spiega il suo punto di vista sull’accaduto raccontando, nuovamente, quello che ha visto: “Mentre io gridavo lui è scappato subito, acquattato“. Antonio Tizzani ha inoltre evidenziato quelli che per lui sono dei ritardi nelle indagini: “Ora stanno analizzando la sottoveste di Gianna, ma dopo 20 mesi. Ma non è una sottoveste, mia moglie non ne aveva. Aveva un vestito di quelli che si abbottonano, un vestito suo. Faceva caldo, aveva solo quel vestito addosso. Come mai dopo tutto questo tempo?“.

Sul ritrovamento del secondo DNA il marito di Gianna Del Gaudio ha dichiarato: “Trovando questo secondo DNA mi è venuto un dubbio: erano in due? E questo non è scappato perché ha visto me, perché non si è mai girato verso di me. Forse è scappato perché il socio l’aveva chiamato. Quindi quello che vedevo io è scappato perché il socio lo ha chiamato, avrà detto ‘andiamo’. E lui se n’è andato. Forse non mi ha nemmeno sentito quando io gridavo. Mi è venuto questo dubbio”. Tizzani ha poi concluso: “Erano di sicuro due a questo punto, altrimenti l’altro DNA da dove scaturisce?“. Al momento però le perplessità restano e la verità sulla morte di Gianna Del Gaudio sembra ancora lontana.

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