Filippo Bisciglia racconta come ha superato la grave malattia che lo ha colpito da bambino: “dai due ai quattro anni non ho potuto camminare.”
Filippo Bisciglia, conduttore di Temptation Island, in onda su Canale 5, ha rilasciato un’intervista a Tv Sorrisi e Canzoni in cui racconta la storia della sua infanzia. Nonostante la tranquillità e la spensieratezza tipica di quell’età Filippo ha dovuto affrontare una grave patologia: il morbo di Phertes. Questa malattia degenerativa, tipicamente pediatrica, colpisce la testa del femore e, diminuendo l’afflusso di sangue all’osso, ne aumenta le possibilità di frattura. Per evitare dei traumi fisici ai bambini si cerca di minimizzare i movimenti, ricorrendo anche ad ingessature, con terapie con possono durare anche anni.
“Dai due ai quattro anni non ho potuto camminare” rivela il conduttore. “Mio nonno mi ha costruito una macchinetta con le rotelline e mi portavano in giro così […] Avevo una gambina di ferro e uno scarpone grande per bilanciare la differenza tra gli arti. Ricordo il rumore che faceva sull’asfalto.” Un’infanzia segnata da questo triste avvenimento ma fortunatamente non ha lasciato alcun segno sul suo fisico: “Sono nei libri di medicina. Sono stato il primo bambino a non rimanere zoppo.” L’incontro fortuito con il dottor Milella gli ha permesso di sottoporsi a cure adeguate e guarire del tutto dal morbo. Un’esperienza difficile che però lo ha aiutato a crescere ed affrontare le difficoltà con il giusto atteggiamento e con queste parole che Filippo commenta la sua malattia: “Questa esperienza mi ha forgiato il carattere: la voglia di vincere viene da lì”.
Bisciglia è approdato sul piccolo schermo nel 2006 grazie alla sua partecipazione al Grande Fratello ed ha continuato con delle apparizioni nel programma Tale e Quale Show. Nell’intervista rivela anche di seguire una particolare dieta, chiamata pescetariana, a base di pesce e verdure e di avere oltre venti tatuaggi, di cui il più speciale dedicato alla mamma.

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