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Gessica Lattuca, identificati i responsabili delle scritte sui muri

Sono stati identificati i responsabili delle misteriose scritte apparse sui muri di Favara. E’ quanto riportato dal giornale agrigentino Grandangolo. Gli autori del murales sono ora oggetto di indagine da parte della magistratura. I responsabili delle scritte accusavano un uomo misterioso di essere l’assassino di Gessica Lattuca, la 27 enne scomparsa da Favara lo scorso 12 agosto. “Lillo Cardillo=assassino Gessica” questa la frase incriminata riportata sui muri della cittadina siciliana con una vernice rossa. Ma chi è Lillo Cardillo? E soprattutto, esiste davvero? A riguardo Enzo Lattuca, il fratello della ragazza, aveva dichiarato: “Da queste parti Lillo è il diminutivo di Calogero. Non possiamo escludere un depistaggio, ma nemmeno che qualcuno abbia voluto metterci sulla strada della verità”.

Ora un’altra ipotesi sulla figura di quest’uomo misterioso si sta affacciando. Stando sempre a quanto riportato da Grandangolo, tale Lillo sarebbe coinvolto nel filone di indagine riguardante il ricatto a sfondo sessuale che vede coinvolte diverse ragazze su un asse che collega Favara alla vicina Castrofilippo. L’uomo citato nel murales sarebbe stato ricattato da una delle ragazze del giro di prostituzione per via telematica e avrebbe chiesto di smetterla con le provocazioni a scopo estorsivo altrimenti avrebbe fatto la fine di Gessica Lattuca.

Le dichiarazioni della madre di Gessica

Giuseppina Caramanno, la madre di Gessica, ha raccontato a Giallo come era venuta a conoscenza delle scritte. “Ho ricevuto una telefonata anonima nella quale venivo messa al corrente di alcune scritte comparse sui muri del paese – spiega la donna -. Forse c’è qualcuno che, finalmente, vuole farci conoscere la verità sulla scomparsa di Gessica. Non posso escludere che questa persona volesse aiutarci a ritrovare mia figlia. Quando ho risposto alla telefonata, mi è stato detto di andare alla ‘Crocca’, una contrada di Favara, perché sui muri era stato scritto il nome di chi ha ucciso Gessica. Ma sapete che vi dico? – conclude Giuseppina – Secondo me Gessica non è morta. Gessica è ancora viva!“.

Gessica Lattuca, colpo di scena: quella sera era con un uomo

Nel caso di Gessica Lattuca, la 27 enne scomparsa da Favara lo scorso 12 agosto, i colpi di scena sembrano non essere finiti. Giuseppina Caramanno, la madre della ragazza, si sarebbe infatti ricordata di un particolare importante. Stando a quanto detto dalla donna, Gessica quella sera era con un uomo. “Prima di sparire, Gessica era sul motorino con Nino Ferraro. Mi è venuto in mente solo adesso” dice la Caramanno. Parole riportate sul settimanale Giallo. Ma chi è Nino Ferraro? L’uomo in questione sarebbe un collaboratore, o per meglio dire, un una persona di fiducia di Gaspare Michele Volpe. Quest’ultimo arrestato nelle scorse settimane perché ritenuto a capo di un’organizzazione dedita allo sfruttamento della prostituzione. Un giro nel quale, si presume, sarebbe finita anche Gessica.

Gessica Lattuca, spunta l’ombra dei ricatti hard ai clienti del giro di prostituzione

Spunta una clamorosa traccia che sembrerebbe legare la scomparsa di Gessica Lattuca al giro di ragazze squillo gestito da Gaspare Volpe, suo ex datore di lavoro e oggi in carcere. Pare che gli inquirenti stiano indagando su delle vere e proprie estorsioni a luci rosse. Secondo quanto emerso, alcune delle donne presenti nell’organizzazione avrebbero ricattato i clienti considerati maggiormente facoltosi, quelli che avevano una reputazione da mantenere o più semplicemente uomini sposati. Pare, infatti, che alcune delle ragazze coinvolte fossero solite filmare le effusioni con un cellulare nascosto nelle borsette. Tutto questo all’insaputa del cliente di turno e per poterlo, in seguito, ricattare. 

 

 

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