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Giusy Ferreri racconta la sua infanzia: “All’asilo non mi volevano più”

Non esiste estate ormai senza un tormentone di Giusy Ferreri e per il 2019 è toccato a “Jambo”, firmato dai due producer Takagi e Ketra, che interpreta col cantante giamaicano Omi.

In un’intervista al settimanale Tv Sorrisi e Canzoni si è raccontata toccando anche corde private, dall’essere mamma alla sua infanzia.

Giusy Ferreri racconta la sua infanzia

«Ero scherzosa come lei», risponde la cantante alla domanda se si rivede in sua figlia Beatrice (ha poco meno di due anni, è nata il 10 settembre 2017), aggiungendo altri dettagli sul suo carattere: «[ero anche] dispettosa e possessiva. All’asilo, a un certo punto, non mi volevano più. Per questo motivo alle elementari mi hanno iscritto nella classe con la maestra più severa».

La Ferreri si racconta a ruota libera con una franchezza non scontata. Non maschera ciò che è stata da piccola.

Giusy Ferreri racconta la sua adolescenza

«Ho fatto tribolare mamma e papà anche da adolescente. Ero terribile. Non avrei mai immaginato di vivere il ruolo di genitore per paura di passare quello che hanno passato loro».

Giusy Ferreri e la maternità

Apprendiamo in realtà che la maternità l’ha fatta maturare molto. «Grazie a Beatrice ora ho meno attenzioni verso me stessa. Mi sento meglio adesso».
Giusy Ferreri aveva confermato il suo stato di gravidanza durante la conferenza stampa dell’album “Girotondo”. Aveva scoperto questa novità due settimane prima di partecipare alla sessantasettesima edizione del Festival di Sanremo. «So che il primo trimestre è un periodo delicato e credo di averlo sentito sul palco di Sanremo: avevo il fiato corto e palpitazioni fuori controllo, temevo anche nausee», aveva dichiarato.

«Quando nascerà sarà un cambiamento, ma se il destino ha voluto che una vita nascesse in me, questa si dovrà adeguare alla mia esistenza un po’ zingaresca», aveva confessato senza peli sulla lingua, aggiungendo: «a me sarebbe piaciuto già vivere così da piccola, girando, e un po’ l’ho fatto con i miei genitori che si sono spostati tanti. Ma certo il mio sarà un viaggio più divertente, perché è un viaggio artistico». Il mutamento è avvenuto stando alle ultime sue dichiarazioni «le esperienze le devo maturare».

A Chi qualche anno fa aveva detto: «non è ancora arrivato l’istinto materno. Però, come ho detto in passato, mi piacerebbe adottare dei figli. Non so se averne dei miei, ma sull’adozione ci avevo già fatto un pensierino, anche prima di questa relazione» (riferendosi a quella col compagno Andrea Bonomo a cui è legata da diversi anni). Il destino ha voluto che arrivasse Beatrice a cambiarle e arricchirle la vita. «Lei si scatena al ritmo di tutta la musica, non solo la mia. Ascolta molto anche le sigle dei cartoni». Chissà che da grande non decida di seguire le orme materne divenendo lei la regina dei tormentoni estivi, in fondo spesso le passioni dei genitori si trasmettono ai figli. Anche alla Ferreri è avvenuto così: «Una volta mi iscrissi a un concorso canoro per bambini proponendo un brano di Alan Parsons. Devo a mio padre questa mia passione. Lui ha sempre ascoltato di tutto: dai Jethro Tull a Mina e Battisti», si legge sempre sulle pagine di Tv Sorrisi e Canzoni.

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