Detto da loro

Miley Cyrus: ecco perché ho lasciato la Disney quando ho perso la verginità

Miley Cyrus la conosciamo per il ruolo di Hannah Montana nella sitcom di Disney Channel che porta proprio il nome della protagonista Hannah Montana (2006-2011). Nell’ottobre 2006 esce la prima colonna sonora di Hannah Montana, nella quale alla Cyrus è toccato il compito di cantare ben nove canzoni, otto come Hannah Montana e una come se stessa.

Il ruolo che le ha dato fortuna e popolarità lo ha abbandonato e noi vi spieghiamo perché attraverso le dichiarazioni rilasciate a Elle.

Miley Cyrus: «quando ho compiuto 18 anni volevo smettere di interpretare Hannah Montana»

Aveva 13 anni quando ha cominciato a vestirne i panni e ha ammesso che la sua percezione è mutata quando ha perso la verginità. Ha spiegato: «quando ho compiuto 18 anni volevo smettere di interpretare Hannah Montana perché mi sentivo ridicola. Dopo che ho fatto sesso per la prima volta ho pensato che non potevo più davvero mettere la parrucca di quel personaggio. Era troppo strano. Mi sono sentita semplicemente… troppo grande».

Miley Cyrus: «io non sono una mascotte Disney»

«Era strano e ridicolo, mi sentivo cresciuta per quel personaggio. Una volta andai nel backstage di Disneyland e Peter Pan stava fumando una sigaretta. Pensai: ‘Sono io, questo è il genere di sogni che sto spezzando’. È così che si sono sentite le persone quando è uscito il video in cui fumavo il bong. Ma io non sono una mascotte Disney, sono una persona», ha aggiunto. Proprio questa decisione l’ha portata a questa decisione che, comunque, prima o poi sarebbe dovuta arrivare anche per non farsi incasellare in un solo personaggio.

«Non sono eterosessuale»

Non ha timore di parlare di cose intime e così dice: «non sono eterosessuale, certo, adesso ho una storia etero, ma sono ancora molto attratta fisicamente dalle donne. Le ragazze mi piacciono ancora. Le persone diventano vegetariane per motivi di salute o per altro, ma il bacon resta buono. Ho scelto una persona, non per il suo sesso, ma perché questo essere umano è quello che sento più vicino a me».

Va detto, però, che la Cyrus è sposata con Liam Hemsworth (sono convolati a nozze il 23 dicembre 2018). Lei aveva dichiarato a Vanity Fair US lo scorso febbraio: «la ragione per cui noi ci siamo sposati non è antiquata, penso che sia new age. Stiamo ridefinendo, restando molto franchi, com’è per una persona queer come me stare in una relazione etero. Una grande parte della mia identità di cui vado orgogliosa è essere una persona queer. Quello che cerco di far capire è: la gente si innamora di altra gente, non del genere, non del look o di qualcos’altro. Ciò di cui sono innamorata esiste quasi su un livello spirituale, non ha niente a che fare con la sessualità».

Miley Cyrus: «non sono la classica mogliettina»

E così nella recente intervista ha voluto specificare: «pensate davvero che sia la classica mogliettina che cucina? Non sono assolutamente adatta al ruolo della moglie stereotipata, non mi piace nemmeno questa parola. I miei genitori sono sempre stati partner, ecco perché preferisco questa parola. Marito e moglie a me suona come una pubblicità di sigarette degli anni Cinquanta».

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