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Cose da Vip

Fast and Furious, nuovo dramma sul set: in coma la controfigura di Vin Diesel

Per essere una saga action decennale, il progetto di Fast and Furious ne ha veramente viste di tutti i colori in termini di sfortuna. E’ ormai tristemente parte della Storia del Cinema l’episodio del 2014 in cui perse la vita il co-protagonista Paul Walker, vittima di un incidente stradale durante la lavorazione del settimo film della saga di Vin Diesel. Da allora, la produzione dei film ha dedicato il  film e la serie alla memoria dell’amico, la cui tragica scomparsa continua ad aleggiare sull’intero franchise. Ora, un nuovo dramma si è abbattuto sulla lavorazione dell’ultimo film della serie. Sul set di Fast and Furious 9 infatti, la controfigura di Vin Diesel in persona è finita in  coma.

Volo di nove metri e atterraggio di testa per lo stuntman e controfigura di Vin Diesel: ennesimo dramma sul set della saga

Gli sviluppi della tragedia sono già stati riportati da numerosi presenti, che assicurano come il fatto abbia portato Vin Diesel in  stato di  shock e costretto la produzione ad interrompere le riprese. La vittima è Jon Watts, stuntman e “doppio” del protagonista; si trova ora in  coma, prognosi riservata e poche possibilità di cavarsela nell’immediato. Il dramma è maturato nel corso della preparazione ad una scena action: Watts era appeso ad un cavo all’altezza di un balcone a nove metri dal suolo. Il cavo si sarebbe spezzato, e lo stuntman sarebbe precipitato a terra di testa, davanti allo sguardo attonito di Vin Diesel. Nonostante il pronto intervento della sicurezza, l’uomo è ora sul letto d’ospedale tra le vita e la morte. Le immagini sono state ovviamente riprese dalle cineprese del set, ma per chiari motivi non sono state rese pubbliche. Sono ora in possesso della polizia, che indagherà se proseguire con un’indagine violazione delle norme di sicurezza. Inutile dire che le riprese di Fast and Furious 9 sono ora sospese fino a data da destinarsi.

Fast and Furious, ecco dove è finita l’eredità di Paul Walker

Paul Walker di Fast and Furious non c’è più, da quel maledetto 30 novembre, e ancora si fa fatica a crederci. Si fa fatica a credere che i suoi occhi blu sono chiusi per sempre, il suo sorriso non illuminerà più il suo volto d’angelo. Ma è così: Paul non c’è più. E nel bel mezzo di questa tragedia arriva una notizia che ha un sapore meno amaro. Almeno un po’. Il sito Tmz è entrato in possesso del suo testamento: non ci sarà alcuna battaglia legale perché Walker ha lasciato tutti i suoi averi – pari a ben 25 milioni di dollari guadagnati in oltre dieci anni di lavoro come attore – alla figlia quindicenne Meadow, nata nel 1999 dalla relazione con Rebecca Soteros. Il padre dell’attore, nonché esecutore testamentario, ha fatto richiesta al tribunale perché l’eredità venga amministrata dalla madre di Paul, tutrice legale della minore.

Dopo essere cresciuta nelle Hawaii con la madre, nel 2011 Meadow si era trasferita dal padre in California: è senza dubbio la persona più colpita da questi lutto, i due avevano un legame molto forte. Adesso, naturalmente, la ragazzina è tornata da Rebecca. Pare che nelle sue ultime volontà, tuttavia, Walker abbia espresso il desiderio di vederla affidata alla nonna paterna. Ora la parola tocca al giudice, che prenderà decisioni in merito all’applicazione del testamento: l’udienza è stata fissata per fine mese. Non ci sarà alcuna battaglia legale, dunque. O, almeno, non dovrebbe esserci perché sulla carta è tutto chiarissimo.

Sono in molti tuttavia a pensare che la Soteros si opporrà alle disposizioni della star di Fast and Furious e che pretenderà del denaro anche per sé; se ciò si rivelerà vero, senza dubbio la donna si troverà a fronteggiare parecchi ostacoli e non è affatto detto che alla fine riesca nel suo intento. Anzi. Il previdente Paul avrà sicuramente messo in conto anche una reazione simile. Una domanda, tuttavia, sorge spontanea: perché, a soli 41 anni, aveva già il testamento pronto?

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