Detto da loro

Giancarlo Magalli ricorda il momento peggiore: “Ho pianto per mesi”

Il successo di Giancarlo Magalli non conosce freno; né la polemica a distanza con la ex collaboratrice Adriana Volpe, né le discusse dichiarazioni sovraniste a favore di Matteo  Salvini ne hanno scalfito l’immagine di “nonno d’Italia”. Eppure, non sono mancati momenti difficili anche nella carriera dello  storico presentatore, soprattutto sul piano personale. Ne ha discusso davanti alle telecamere di Non Disturbare, il talk di Rai 1 che ha accolto i drammatici ricordi familiari di Magalli. 

A Non Disturbare il presentatore torna con la memoria al periodo del divorzio dalla  seconda moglie: “Per lei rifiutai Don Matteo”

In particolare, il ricordo di Giancarlo Magalli si concentra sul dramma della separazione dalla seconda moglie, arrivato come una doccia fredda e ancora oggi superato a fatica. “Di colpo la mia  vita cambiò in peggio“, spiega. “Eravamo stati assieme per vent’anni. Per mesi piansi come un vitello. Ma ci si abitua a tutto“. Uno shock personale che arrivò quasi a danneggiarne il percorso professionale: “Per me fu un trauma, ho sofferto da morire. Le volevo bene, ma mi lasciò lei“.

Il periodo traumatico si riflesse anche su una scelta controversa, che portò Giancarlo Magalli a rifiutare un’offerta di lavoro potenzialmente clamorosa. “Dissi di no a Don Matteo“, confessa ricordando i tempi della prima stagione. “Mi sarei dovuto trasferire a Gubbio, e allora non me la sentivo. Volevo restare a Roma, con la mia ormai ex moglie“. Una decisione con il senno di poi piuttosto clamorosa, che permise a Terence Hill di accomodarsi sul ruolo che ne avrebbe ridefinito la carriera.

Giancarlo Magalli in tribunale contro la sorella

Giancarlo Magalli ancora una volta si trova ad essere al centro di casi di cronaca, questa volta non per qualche litigio con la sua ex collega Adriana Volpe, ma per una questione che coinvolge sua sorella. A quanto pare i due erano in conflitto da tempo perché sua sorella avrebbe convinto suo cugino ad affidarle tutti i suoi soldi. Secondo Magalli, la sorella si sarebbe comportata male nei confronti del parente, accusandola addirittura di un raggiro che ha messo in gioco centinaia di migliaia di euro. A quanto pare le cose sono più serie del previsto perché la sorella del conduttore rischia l’accusa di circonvenzione di persona incapace parlando di un raggiro di così tanti soldi. 

Monica Magalli, 57 anni, potrebbe aver abbindolato il cugino, convincendolo ad affidarli la sua fortuna di circa 800mila euro, che poi avrebbe usato per motivi personali con il suo lavoro di promotrice finanziaria. Sempre la stessa scucito anche altro denaro per aprire un’assicurazione sulla vita che poi avrebbe incassato la sua stessa figlia per un totale di 300 euro di premio mensile per dieci anni. Alla morte di questo cugino sarebbe stata la figlia di Monica ad incassare l’assicurazione. Giancarlo Magalli è arrivato in Tribunale e ha dichiarato:

“Si è comportata in maniera scorretta nei confronti di nostro cugino”

Senza dare altri dettagli, ma comunque schierandosi dalla parte del cugino. Quindi ora sua sorella Monica dovrà difendersi dall’accusa di circonvenzione di persona incapace

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