L’attrice Vittoria Belvedere ha più volte dichiarato di aver sofferto di una malattia che le ha causato molti disagi e che per un certo periodo di tempo l’ha anche sfigurata. Solo qualche mese fa si è raccontata senza filtri in una lunga chiacchierata a Vieni da Me, parlando a lungo della problematica che l’ha segnata.
La malattia di Vittoria Belvdere
La bellissima 47enne ha dichiarato di aver scoperto, poco più che trentenne, di avere il morbo di Basedow. Una notizia arrivata inaspettatamente e per caso: a seguito di una forte acne si è infatti recata dal medico per un controllo di routine. Qui l’amara scoperta:
Prima di avere Emma, la mia prima bimba, mi sono ammalata. Ho scoperto di essere ipertiroidea, tant’è vero che mangiavo tanto senza ingrassare. In più ho avevo anche il morbo di Basedow, una patologia che ti provoca la fuoriuscita del bulbo oculare. Dopo Lorenzo, il mio primo figlio, mi avevano in un certo senso proibito di avere altri bambini, ma io non ho ascoltato i medici ed abbiamo concepito la piccola. Poco dopo però, mentre ero sul set, la tiroide mi è esplosa. Il collo non c’era praticamente più, ero sfigurata e stavo molto male, ero nervosa. Mi hanno operata d’urgenza, oggi vivo sostituendo la tiroide.
Come sta oggi Vittoria Belvedere
Oggi per fortuna il peggio sembra essere passato. Vittoria, splendida come sempre, si gode l’armonia della sua famiglia e l’amore di suo marito, l’imprenditore Vasco Valerio che ha sposato nel 1999. Sul suo profilo Instagram sono molti gli scatti che la ritraggono in compagnia della sua dolce metà, tutti accompagnati da dolcissime dediche d’amore. (Continua dopo la foto)
Che cos’è il morbo di Basedow
Il morbo di Basedow è una malattia autoimmune a decorso cronico ed è la forma più comune di ipertiroidismo. Chi ne soffre ha occhi visibilmente ingranditi e spessi che alterano il più delle volte l’espressione del viso. Infatti, una tipica manifestazione del morbo di Basedow è l’esoftalmo, cioè la protrusione patologica di uno o entrambi i globi oculari verso l’esterno orbitale, accompagnata dalla presenza del gozzo, ovvero un aumento delle dimensioni delle ghiandola tiroidea. Ad esserne colpite sono prevalentemente le donne di età compresa tra i 40 e i 60 anni.