Alessandro Gassmann è considerato uno degli attori italiani più affascinanti del panorama cinematografico italiano, e se di lui abbiamo moltissime informazioni, non possiamo certo dire la stessa cosa della sua bellissima moglie, Sabrina Knaflitz; ecco chi è e cosa fa.
Sabrina Knaflitz: ecco chi è la moglie di Alessandro Gassmann [FOTO]
Sabrina Knaflitz, è nata a Roma il 25 novembre del 1976, è per metà, austriaca, da parte del padre. A 22 anni, Sabrina ha fatto i suoi primi passi nel mondo del cinema: l’esordio fu nel 1988 con “I picari” di Mario Monicelli, cui seguì nel 1990 “Il ritorno del grande amico” di Giorgio Molteni. È anche attrice teatrale e nel 2011 è stata scelta come madrina dell’evento Premio Alabarda d’oro, a Roma.
Pochi sanno che, oltre ad essere una bravissima attrice, Sabrina ha collaborato ad un album con la famiglia Gassmann, un’altra cosa poco nota è la sua passione per le poesie. Sabrina parla 3 lingue, l’inglese, tedesco e francese. Nel 1998 ha sposato Alessandro Gassmann da cui ha avuto un figlio, Leo, che ha tentato la carriera da cantautore partecipando all’ultima edizione di “X Factor”.
Sabrina non ha alcun profilo social e la sua vita, privata e professionale, scorre lontana anni luce dal web. Nel corso di un’intervista ha dichiarato che i genitori non erano particolarmente entusiasti del suo sogno di attrice.
Alessandro Gassman asfalta Valeria Marini: “Nun me gusta manco pe niente”
Valeria Marini, diva stellare, difficilmente tiene a bada la sua irruenza e il suo entusiasmo, nei confronti di tutto ciò che fa, ma ancor di più le sue trovate “pubblicitarie”. Sembra sia in uscita un singolo della giunonica soubrette, dal titolo “Me Gusta” e, per l’occasione, pare abbia voluto girare un video molto particolare.
Intransigente Alessandro Gassman, sul sul prifilo Twitter, asfalta Valeriona esprimendo tutto il suo disappunto con la grande ironia che lo contraddistingue: «E gnente, na città che po esse piata a schiaffi da tutti ormai… una che fa’r bagno n’aa “Barcaccia” de piazza de Spagna pe cantà na “canzone” che se chiama “Me gusta”… a me nun me gusta manco pe gnente… e so stato gentile».

