Il tartufo è davvero il re d’autunno grazie al suo sapore e il suo profumo intensi. Cibo pregiato e ricercato. Noi vi consigliamo 5 ricetti originali da portare in tavola. Un prodotto che viene dalla terra, amato e apprezzato da tutti i palati, anche dai più fini. Il suo gusto è deciso e il suo valore è quasi pari all’oro. Un fungo che non può essere coltivato, nasce sottoterra e si trova lungo le radici di querce e lecci.
Solo in Europa, esistono più di 30 varietà di tartufo e le modalità per servirlo in tavola sono davvero infinite. Nonostante il più pregiato sembra essere quello bianco (di Alba), anche le varianti nere sono eccezionali e adoperate dai più grandi chef. Noi vi proponiamo alcune ricette originali per stupire i vostri ospiti, con semplicità e buon gusto.
Crostini di tartufo e formaggio
Un antipasto veloce ma gustosissimo è composto dai crostini di tartufo e formaggio. Un piatto semplice ma raffinato e buonissimo. Occorre innanzitutto del formaggio morbido che va tagliato a dadini in un recipiente, ricoperto di latte e poi lasciato riposare. Dopo qualche ora si scola il formaggio e si trasferisce in una casseruola per essere fuso. Appena la fonduta sarà pronta, va amalgamata al tuorlo di un uovo. Coprite con il composto del pane che avrete precedentemente bruscato e infine spolverate i crostini con del tartufo a scaglie. Con poche manciate del pregiato fungo, il vostro piatto sarà gustosissimo e delicato. (Continua dopo la foto).

Photo Credits Pixabay (In alternativa bruschetta con uova sodo, parmigiano, rucola e scaglie di tartufo)
I primi piatti
Esistono svariate alternative per poter servire il tartufo in primi piatti gustosi e originali. Dalla cucina piemontese arriva il Tajarin al tartufo. Un piatto davvero semplice da preparare, per cui occorre soltanto della pasta all’uovo fresca, cotta in acqua bollente e condita con del burro fuso. Solo alla fine il piatto andrà cosparso di scaglie di tartufo bianco e il risultato sarà davvero ottimo. In alternativa anche il risotto, richiede un tempo di preparazione più prolungato, ma il sapore anche in questo caso sarà da “leccarsi i baffi”. Cuocete il riso con del brodo vegetale, mantecare a fine cottura con del formaggio non troppo stagionato e servire il piatto fumante spolverandolo di tartufo bianco o anche nero. (Continua dopo la foto).

Photo Credits Pixabay (Maccheroni con burro fuso, prezzemolo e tartufo grattugiato)
Uova e tartufo
Dopo il primo, un’idea originale per servire il vostro tartufo in tavola potrebbe essere utilizzarlo accompagnato alle uova. Vi proponiamo due alternative gustose e soprattutto semplici. Le uova in cocotte al tartufo nero. Un piatto sostitutivo delle semplici uova al tegame, prevede una cottura al forno. Dopo aver cotto le uova toglietele dal forno, in un piatto ponete un cucchiaio di besciamella (magari fatta in casa) e in fine il tartufo a scaglie. Un piatto semplice, ma che si presenta molto elegante e soprattutto buonissimo. Ma se proprio non volete rinunciare alla tradizionale frittata, anche in quel caso il tartufo può essere il tocco perfetto. Il segreto è quello di non far cuocere troppo le uova, mantenendole più morbide il loro sapore si sposerà meglio con la spolverata del pregiatissimo fungo. (Continua dopo la foto)

Photo Credits Pinterest (Frittata con tartufo nero)
Filetto al tartufo
Tra i secondi che si sposano bene con il pregiatissimo fungo non manca la carne di vitello. Il filetto al tartufo è un piatto dal gusto deciso e allo stesso tempo elegante. La carne va cotta in una casseruola con del burro, appena questo inizia a sciogliersi si aggiungono i medaglioni di carne che, per rendere il piatto più gustoso, avrete foderato in precedenza con del prosciutto cotto. Aggiustate di sale e pepe e cuocete la carne da entrambi i lati. A cottura ultimate adagiate sul filetto alcune fette sottili di formaggio a pasta tenera e cuocete per altri 10 minuti. Infine togliete la pietanza dal fuoco e grattugiate il tartufo bianco mentre la carne si trova ancora nella casseruola di cottura. Appena i sapori saranno ben amalgamati servite il piatto ben caldo. I complimenti dai commensali non tarderanno ad arrivare. (Continua dopo la foto)

Photo Credits Pixabay (Filetto di vitello al tartufo bianco)
E per finire: il dessert
E per il gran finale, forse inaspettatamente per alcuni, arriva anche il dessert. Il pregiatissimo fungo può infatti essere utilizzato per arricchire gelati, creme allo zabaione e torte al cioccolato fondente, purché non amaro. Il suo gusto è deciso, ma poche scaglie di tartufo bianco renderanno il vostro dolce originale. Non c’è dubbio oltre il gusto i vostri piatti saranno sicuramente di grande effetto scenico. La maggior parte di voi conoscerà i tartufini al cioccolato. Ma forse non tutti sapranno che i gustosissimi bon bon, prevedono nella preparazione del tartufo ‘vero’. Panna, cioccolato, burro al tartufo e cacao in polvere. Innanzitutto per preparare il burro, ammorbidire 500 gr di burro semplice e aggiungervi del tartufo sottolio tritato; successivamente formate un panetto e fatelo raffreddare in frigo, avvolgendolo prima nella carta da forno e poi nell’alluminio. Bollite la panna e tritate il cioccolato. Versate due cucchiai sul burro e il resto sul cioccolato. Unite poi i due composti e formate delle palline che poi passerete nel cacao amaro. Conservateli in frigo e serviteli a fine pasto. I complimenti non mancheranno anche in questo caso!

Photo Credits Pixabay (Tartufini di cioccolato con tartufo ‘vero’)
