I biscotti alla Nutella sono comparsi da qualche settimana sugli scaffali italiani, ma già sono introvabili. Che questi biscottini ripieni di dolce crema alla nocciola siano un bocconcino prelibato è fuori discussione, ma come mai finiscono tanto in fretta? Scopriamo in questo articolo il motivo della loro “scomparsa”.
Con chiunque se ne parli o con chiunque si assaggi, nessuno dirà mai nulla di male contro i biscotti alla Nutella. Hanno fatto impazzire l’Italia già dal primo giorno dal rilascio sugli scaffali. Tuttavia molti sono rimasti con le mani vuote e gli sfortunati si sono riversati sui social per chiedere se altri hanno avuto la stessa cattiva sorte.
Nei giorni successivi gli scaffali vuoti sono diventati sempre di più e anche se il prezzo di base dei biscotti non è dei più economici c’è chi ne ha approfittato, comprando i pochi rimasti e rivendendoli a cifre da capogiro.
Secondo i dati riportati dal quotidiano La Repubblica, la domanda di questi squisiti biscotti sarebbe troppa rispetto all’effettiva offerta che la Ferrero riesce a coprire. Le vendite sono aumentate arrivando ad essere più di più di un milione e mezzo nella terza settimana di produzione.
La velocità di produzione dei biscotti alla Nutella comunque è aumentata rispetto a quanto stabilito in precedenza e ora gira a più del doppio di qualsiasi altro prodotto della Ferrero. Il problema ora passa in mano ai supermercati, che non riescono a riempire gli scaffali in tempo e a rifornirsi prima dell’esaurimento scorte. Sarebbe per questo dunque che i tanto acclamati biscotti risultano introvabili!
Il popolo si è ingegnato e per non rimanerne senza, appena uno scaffale viene rifornito inizia a comprarne quanti ne può. Ma ne ha davvero bisogno? La psicologia dice di no. Quando un prodotto è molto richiesto e le disponibilità sono limitate, il cervello ci spinge a comprare e a fare incetta del prodotto desiderato nella possibilità remota di averne bisogno in futuro. Dunque anche se avete bisogno di una sola scatola, ne comprete 3 per sicurezza.
Per evitare il sovraccarico nelle mani di pochi, alcuni supermercati hanno ridotto il numero massi di acquisto a 5 pacchi per famiglia.
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