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La maledizione di Tutankhamon: dalla tomba di si entra ma non si esce

Nulla è più famoso nel mondo archeologico della “maledizione” di Tutankhamon. Quando la tomba venne scoperta intorno al 1923 si susseguirono una serie di fatti inspiegabili e di morti assurde del personale che era coinvolto nel ritrovamento. Oggi, ad anni di distanza, si cerca di portare luce su questo mistero. 

Il mistero della tomba

Il 9 Gennaio del 1923 gli archeologi Carter e Carnarvon riportarono alla luce dopo secoli di buio la tomba di Tutankhamon. Per essere sicuri di guadagnarci il più possibile, decisero di vendere i diritti di cronaca ad un’unica testata, il Times di Londra. Ovviamente lo fecero per non meno di 5.000 sterline e il 75% dei diritti su ogni pubblicazione. 

I giornali iniziarono subito a cercare di rifarsi sullo smacco inventando storie fantasiose sul ritrovamento, ed il caso li aiutò perchè pochi mesi dopo la scoperta inizia a tingersi di rosso. 

Le morti inspiegabili

Un giorno il canarino di Hovard Carter, portato dell’Inghilterra, venne divorato da un cobra egiziano durante gli ultimi giorni di scavi. Subito l’allegoria fu lampante. Il cobra è simbolo per eccellenza dei faraoni e per loro significava la perfezione. Un cobra egiziano che divora un canarino inglese dunque può sembrare una minaccia molto chiara!

Nonostante questo gli scavi continuarono. Il 5 aprile del 1923 Carnarvon morì, in seguito ad una puntura di zanzara sulla guancia sinistra. La morte fu improvvisa e gettò lo scompiglio sui tabloid. Iniziarono a circolare poi anche altre voci spaventose su quanto stava accadendo nella vita delle persone connesse alla scoperta: improvvisi blackout al Cairo,  una macchia scura comparsa sulla guancia della mummia di Tutankhamon nello stesso punto in cui era stato punto Carnarvon,  il cane del conte che muore in Inghilterra nello stesso momento del suo padrone.

Tra il 1923 e il 1935 inoltre si susseguirono altre venti morti, tutti di persone collegate agli scavi. Alcuni sono stati proprio sugli scavi, altri come la moglie di Carnarvon, no. 

Anni dopo, la verità

Nel 2002 il British Medical Journal ha studiato tutto questo e ha cercato di portare luce sugli avvertimenti, in particolare sulle morti avvenute sino al 1935. Secondo i medici coinvolti nello studio, l’età media dei decessi è di 70 anni quindi più che normale. Il caos è stato solo frutto dei media, che hanno accresciuto la cosa. 

Tutta colpa del Times dunque, che comprando l’esclusiva ha costretto le altre testate ad inventarsi quello che potevano per diffondere notizie. Del resto lo stesso Arthur D. Coyle aveva dichiarato che la morte del conte era avvolta nel mistero di Tutankhamon!

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