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Sanremo Giovani 2020 finalisti: rivelati tutti i nomi degli 8 concorrenti

Il ricchissimo cast che cavalcherà il palco della kermesse più famosa di Italia, ha aggiunto alla sua lista altri otto nomi. Il cast di Sanremo Giovani è stato rivelato ieri sera su Rai1, con Amadeus a fare da padrone di casa. A decidere i finalisti, l’azione combinata di televoto, giuria demoscopica, commissione musicale (il conduttore stesso e gli altri selezionatori) e la giuria tv da 25 Festival in curriculum, Pippo Baudo, Carlo Conti, Antonella Clerici, Piero Chiambretti e Gigi D’Alessio.

Sanremo Giovani 2020: gli otto finalisti fra 842 candidati

842 candidati e solo otto finalisti, che a febbraio si sfideranno sul palco dell’Ariston. Fra i nomi, il già noto Leo Gassmann, figlio di Alessandro e nipote di Vittorio, e concorrente della precedente stagione di XFactor. Il ragazzo ci riprova con Sanremo con la canzone Va bene così, brano sull’accettare i propri errori e farne tesoro. Il suo nome pesa, come gli hanno sempre ricordato e fatto notare, ma la voce c’è e si fa sentire.

Fadi, cantante italo-nigeriano, passa le selezioni con la canzone Due noi, in cui si avventura fra le strade di Bologna in una leggera e scanzonata ricerca dell’ex fidanzata. Marco Sentieri canta Billy Blu, in cui mostra il perdono e il riscatto di una brutta storia di bullismo: l’ex bullizzato salva il suo bullo dal suicidio. Sul palco, anche un rapper, Fasma, che porta però una canzone tradizionale condita di autotune, Per sentirmi vivo.

Eugenio in via di Gioia è il quinto degli otto nomi, che sconfigge Avincola con la sua Tsunami, dalle note caraibiche. Tecla Insolia, quindicenne vincitrice di Sanremo Young, passa di diritto ai finalisti, con una canzone che sembra essere estremamente lontana dalla sua giovanissima età, 8 Marzo.

Infine, Gabriella Martinelli con Lula e Matteo Faustini, i due vincitori fra i 750 partecipanti di Area Sanremo. La prima, pugliese, porta Il gigante d’acciaio, dedicata a Taranto e alle vicende dell’ex Ilva. Il secondo, invece, la quota pop con Nel bene e nel male.

Amadeus richiama i giurati a febbraio, con reazioni positive e negative. Pippo Baudo, insieme agli altri, risponde alla chiamata:

A Sanremo non si dice mai di no.

Carlo Conti è scherzoso (o forse è una frecciatina ironica?):

Accidenti, è il periodo delle mie vacanze alle Maldive, vorrà dire che dovrò spostarle.

La giuria scatena però le polemiche social di Enzo Mazza, presidente della FIMI: l’età dei giudici è troppo avanzata per giudicare degli under 36. Largo ai giovani, quindi, fuori e sopra il palco.

 

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