Dopo un lungo vertice con l’amministratore delegato Fabrizio Salini, Teresa De Santis e Amadeus hanno deciso di fare dietrofront e di confermare la presenza della giornalista palestinese al Festival di Sanremo 2020.
L’opinione pubblica insorge
A molti non è piaciuta la decisione presa del conduttore, soprattutto ai sovranisti che hanno ritenuto razzista Jebral nei confronti del popolo italiano. La sua presenza ha sollevato un polverone: Amadeus è però consapevole che Sanremo non è solo una kermesse musicale, ma un appuntamento annuale molto potente e che è già capitato, nel corso del tempo, si affrontassero tematiche politiche e socialmente spinose.
L’idea è quella di mettere tutti d’accordo con la musica; ad Amadeus l’arduo compito di riuscirci.
