Detto da loro

Vanya Stone rivela: “Io e Diana Del Bufalo ci siamo parlate”

Vanya Stone l’ha fatto: ha lanciato la bomba che tutti aspettavano. Da quando Paolo Ruffini e Diana Del Bufalo avevano dichiarato di aver interrotto la loro storia, e date le modalità usate (lei che racconta di piangere sdraiata sul pavimento, per esempio), tutti non hanno potuto fare a meno di chiedersi cosa si celasse dietro quella relazione che all’apparenza sembrava così perfetta. Quali, e quanto paurosi e terrificanti, fossero gli scheletri nell’armadio della coppia. La tatuatrice romana ha deciso di aprire un po’ le ante, di lasciarci sbirciare, permettendoci di vedere qualcosa che avremmo voluto, forse, rimanesse segreto.

Le accuse di Vanya Stone a Paolo Ruffini

È stato negli ultimi giorni: Vanya Stone ha accusato Paolo Ruffini di averla estromessa dal programma La Pupa e il Secchione per via dei sensi di colpa, per paura che lei rivelasse la storia clandestina che avevano avuto mentre il conduttore era ancora impegnato con Diana Del Bufalo. Caro Paolo, non te l’hanno mai detto? Mai far arrabbiare una donna, soprattutto se tra le mani ha un tuo grande segreto. E così è stato, ed è accaduto tramite il mezzo più diffuso e immediato dei nostri anni: le storie di Instagram. «Domani inizia la Pupa e il Secchione e chissà chi lo presenterà quest’anno il programma, mi avevano mandato il precontratto ma all’ultimo qualcosa è cambiato. Chissà perché. Forse qualcuno aveva la coda di paglia…», ha scritto, pubblicando un paio di foto che la ritrae assieme a Ruffini.

La chiacchierata di Diana Del Bufalo

Per questa sua esternazione Vanya Stone ha attirato su di sé numerose critiche. C’è chi le ha dato della poco di buono, chi della arrampicatrice sociale. Lei però ha deciso di andare alla fonte e di parlare con la diretta interessata della vicenda. «Io e Diana Del Bufalo ci siamo parlate e lei sa. Le bugie vengono a galla, sempre», ha scritto nelle Storie. E poi ha aggiunto: «Da questa vicenda ho appreso che la cattiveria proviene più dal popolo maschile che da quello femminile».

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