Attraverso un servizio del Tg satirico Striscia la Notizia è stato reso noto un fatto alquanto singolare. Un uomo riceve una multa da 73 euro, ma ne paga 93 mila per sbaglio. Il rimborso però tarda ad arrivare, pare, a causa di procedure e cavilli burocratici. A raccontare la vicenda è un inviato del programma di Canale 5, il meglio noto Capitan Ventosa. Incontrato il ‘malcapitato’ a Milano, l’uomo ha raccontato: “Ho preso delle multe e dal mio terminale in azienda le ho pagate: ma invece di versare 73 euro, ne ho pagati 93mila”.
La vicenda che potrebbe far sorridere da alcuni punti di vista, ha dei risvolti piuttosto drammatici. Come riferisce infatti il protagonista della storia: “Trattandosi di un conto aziendale questi soldi sono importanti per pagare tredicesime, buste paga e fornitori“. Quindi la multa dal risvolto ‘salatissimo’ potrebbe avere delle conseguenze negative per tutti i dipendenti della ditta.
La multa e la trafila burocratica
Secondo quanto ha raccontato l’uomo a Striscia la Notizia, dal Comune, al quale si è rivolto per il rimborso del denaro versato in eccedenza, gli hanno risposto che i tempi d’attesa sono molto lunghi. Si tratta di procedure burocratiche, hanno spiegato, che richiedono mesi. Pare infatti che il malcapitato dovrà attendere fino a marzo 2020. Il tutto salvo imprevisti e per aver rimborsato il suo denaro relativo alla multa pagata a novembre 2019. Il fatto indigna per un aspetto fondamentale. Secondo quanto afferma l’avvocato Elisa Ferrarello, esperta di cause contro lo Stato: “Se il cittadino non versasse immediatamente la somma si procederebbe esecutivamente nei suoi confronti“; rivelando in questo modo, che se la situazione fosse stata inversa, ovvero se fosse stato il Comune a dover riscuotere il debito, le cose sarebbero andate in maniera diversa. Tuttavia pare che dopo l’intervento di Striscia la Notizia, nella persona di Capitan Ventosa, il Comune di Milano si sia impegnato a risarcire l’uomo in pochi giorni.