In assoluto la prima volta sul palco dell’Ariston per Piero Pelù, che fa il suo ingresso a Sanremo 2020 con un esplosione di rock e grinta grazie al suo brano “Gigante”.
«Gigante è chi ha voglia di rinascere ogni volta, ed è la cosa più difficile che si possa fare nella vita. Parlo del coraggio di rinnovarsi, di mettersi in discussione, anche di andare contro il sistema» racconta Pelù a Rolling Stones. «Non sono qui per la gara, sono qui per iniziare i festeggiamenti dei miei 40 anni di musica».
Piero Pelù non sarà al festival per competer, ma la sua performance è stata comunque esplosiva. Rock puro, energia e adrenalina per un artista al massimo della sua forma fisica (e verrebbe da aggiungere: 57 anni dove?!). Insomma, Pelù sul palco si trasforma nel “toro loro” di sempre, ancora una volta.
Pierò Pelù senza peli sulla lingua
«Bisognerebbe morire tutti il primo giorno in cui ti mi mastur*i con successo» aveva raccontato il rocker durante un’intervista. «È lì che perdi l’innocenza, perché vorrai ripetere quel momento all’infinito. Crescendo poi si diventa sempre più dipendenti, naturalmente parlo per esperienza personale, dal possesso come po-sesso, ovvero questo applicare il rapporto sessuale anche agli altri rapporti che hai normalmente con le persone, anche dello stesso sesso. Chi sta sopra e chi sta sotto, questa verticalità che qua in Italia viene rappresentata in maniera sempre molto estrema…».
