Diventare mamma è una rivoluzione per la donna e per il suo corpo, soprattutto se si tratta della prima gravidanza. La domanda che ogni coppia di neo-genitori si pone è la seguente: dopo quanto tempo si può tornare ad avere rapporti? Tra un pianto e una poppata, tornarsi a vivere la coppia non è così facile. Ritrovare i ritmi tuttavia non è impossibile. Il periodo di tempo minimo che deve passare dal parto al primo tête-à-tête è di 6 settimane: un controllo ginecologico può dare il via libera allo sport e all’attività intima tra le lenzuola.
Anche la mente deve recuperare
Oltre al corpo dev’essere anche la mente a sentirsi pronta: per quanto sia un lieto evento, il parto rappresenta di fatto un trauma. Se poi la mamma ha subìto un cesareo, allora i tempi di recupero si allungano un altro po’. Attendere è necessario principalmente per due motivi: evitare danni nelle parti intime e ritrovare il piacere. Inutile dire che la questione è soggettiva e che non esistono leggi universali. Prima di decidere di ributtarsi, però, bisogna considerare alcuni fattori. Prima di tutto è possibile che il rapporto sia doloroso: il corpo è stato impegnato in uno sforzo fisico notevole e, in caso di cesareo, la cicatrice potrebbe provocare dolore all’addome. Se questo è talmente forte da annientare il piacere allora meglio fermarsi e consultare il ginecologo.
Lo spotting post- rapporto è normale nelle settimane successive al parto. Le perdite sono di colore marrone ma se diventano rosse brillanti o dal flusso troppo intenso allora è il segno di un problema diverso che va affrontato con il proprio ginecologo. Ovviamente non bisogna scoraggiarsi.
