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Flavio Insinna nella bufera: “Parli tu che stai a casa, noi a rischiare”

Flavio Insinna è nuovamente finito al centro della bufera. Questa volta il conduttore è stato attaccato per un video pubblicato sui social, in cui ha invitato a rimanere a casa per via dell’emergenza che il nostro Paese sta affrontando in questi giorni. Se in tantissimi hanno condiviso le sue parole, altri lo hanno duramente attaccato. Ecco i motivi.

Flavio Insinna nella bufera dopo il suo appello: “Parli tu che stai a casa, noi a rischiare”

Sembra non volersi affatto placare la bufera che si è creata intorno a Flavio Insinna. Il conduttore è stato più volte attaccato sul web per alcune frasi dette in trasmissione, ma questa volta il motivo scatenante è stato un video pubblicato sui social. Insinna, come tanti suoi colleghi, ha invitato tutti a rimanere a casa per evitare la diffusione del Covid-19. Parole importanti che in tantissimi hanno condiviso, mentre altri hanno duramente criticato.

Nonostante l’emergenza sanitaria che il nostro Paese sta affrontando, sono in molti coloro che devono recarsi a lavoro e proprio questi hanno ricordato ad Insinna, che, quotidianamente rischiano il contagio.

Flavio Insinna attaccato: “Ci sono persone che non vengono tutelate”

Le norme emanate dal Governo, infatti,  prevedono che alcune categorie possono continuare a svolgere le proprie mansioni, tra questi anche i cassieri dei supermercati o gli operai, che hanno commentato sotto il suo video che lui può ‘permettersi di stare a casa ma loro no perché dovranno andare tutti i giorni in fabbrica‘.

Si bello…peccato che non tutti possiamo…peccato che ci sono persone che lavorano e non vengono nemmeno tutelate…e c è gente che può e non ci rimane e gente che esce tutte le mattine con la paura e vorrebbe rimanere a casa a tutelarsi”, ha scritto un utente. O ancora: “Tu hai ragione ma quando hai un attività e vuoi continuare ad essere un cittadino onesto devi alzare le chiappe ed andare a lavorare“. 

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