Le malattie trasmesse dai cani all’uomo: come avviene il contagio
Il cane può trasmettere all’uomo varie malattie e in maniera diversa. Per la maggior parte dei casi non è lui il vero colpevole ma un parassita esterno. In altri casi invece è proprio il cane a trasmetterle. È molto importante quindi vaccinare i proprio cani anche perché le malattie possono essere dannose sia per loro che per noi.
Le malattie più diffuse dai cani all’uomo
Alcune delle malattie più diffuse dal cane all’uomo avviene per via di un parassita che si trova all’interno del cane e che causa disturbi gastrointestinali. Tra questi abbiamo una delle più diffuse: La Nematodi. È un tipo di verme molto comune nei cani. Il contagio avviene grazie alla placenta, all’allattamento, l’ingestione di uova di questo parassita trovate per terra, o da un roditore contagiato e che venga a sua volta ingerito dal cane. Quando viene contagiato un umano il disturbo si chiama larva migrans visceral.
Altre malattie possono diffondersi a causa di una zanzara che trasporta il parassita: la Filariosi. Questa malattia sta diventando, negli ultimi tempi, molto diffusa. La zanzara che trasporta al suo interno il parassita punge il cane e lo infesta.
Altre malattie invece riguardano le infezioni cutanee trasmesse dai cani all’uomo. Tra queste: la Tigna che provoca lesioni cutanee con forma circolare. Le spore nell’ambiente possono contagiare gli umani e altri cani o gatti che convivono nella stessa casa. E poi la Scabbia: è un acaro che scava nella pelle producendo un gran prurito, ferite e alopecia. La diffusione dell’acaro nell’ambiente può risultare molto contagiosa soprattutto per altri animali e umani immuni-compromessi.
Infine una delle malattie davvero più gravi è la Rabbia. Questa malattia è diffusa specialmente in Europa e in America settentrionale e causa numerose morti. È una malattia virale che danneggia il sistema nervoso e per la quale esiste un vaccino, che è l’unico modo per combatterla. Il contagio avviene tramite il contatto con la saliva o attraverso un morso. Il virus che la provoca appartiene alla famiglia Rhabdoviridae.