Amici 19 è giunto alla fine della sua edizione e ha visto trionfare una donna dopo ben sei anni: è Gaia Gozzi la vincitrice, che ha battuto Javier Rojas (primo nel circuito danza), Giulia Molino e Nicolai Gorodiskii. La ragazza ha trionfato con il suo inedito Coco Chanel, contenuto nel nuovo album fresco di pubblicazione, Genesi. Il premio Tim Music del valore di 20.000 euro in gettoni d’oro va a Gaia Gozzi per “Coco Chanel” e il premio Tim della critica del valore di 50.000 euro va a Javier Rojas. La casa di gioielli Marilù assegna 7.000 euro a testa a Javier, Giulia, Gaia e Nicolai. I premi sono stati tutti consegnati in guanti e mascherina dai tecnici e dai fonici di Amici 19. Gaia esplode di gioia nel dietro le quinte, abbracciando la coppa e rotolandosi a terra fra i coriandoli, urlando:
Grazie, non me l’aspettavo, mi avete dato la possibilità di riprovarci, grazie, grazie, non ci credo, oh mio Dioooo…
Sui social arrivano anche i complimenti di Fedez, che in una story condivide la gioia con la vincitrice di Amici. Il rapper era stato il suo giudice durante XFactor, portandola in finale con New Dawns:
Non seguo Amici, ma ho letto della finale di stasera. Abbiamo condiviso un bellissimo viaggio insieme e non posso che augurarti ciò che meriti. Spacca tutto Gaia.
Durante la puntata, anche polemiche di Maria De Filippi con Alessandra Celentano e Timor Steffens che sono rimasti seduti mentre gli altri professori e i giurati si sono alzati per applaudire Javier:
Non è educato quello che avete fatto.
Ma anche parole dolci da parte della conduttrice di Amici verso Giulia Molino, ritenuta ancora acerba e senza identità:
Devi capire che le critiche non sono sbagliate. Agli inizi è successo anche a me. Le leggevi e piangevo, scrivevo ai giornalisti e cercavo di capire come cambiare. Mi è servito e tanto. Ancora oggi ci rimango male quando leggo delle critiche, ma alla fine è un bene perché vuol dire che hai ancora qualcosa da dimostrare, hai ancora voglia. Il consenso unanime non esiste, è finto, chi pretende di averlo è pazzo o peggio.
