Ancora un inquietante ritrovamento ha caratterizzato il mare. Questa volta protagonista della vicenda è la spiaggia del Saraceno, nella quale è stata fatta una scoperta agghiacciante. L’uomo sta continuando a distruggere se stesso, ma non solo la fauna e la flora del pianeta a causa del fenomeno sempre più pervasivo dell’inquinamento. Tonnellate di materiale inquinanti, tra cui la plastica, sono causa di terribili disastri ambientali. Questa volta la vittima è una tartaruga.
Il ritrovamento inquietante è stato fatto lungo la costa di una spiaggia italiana, per l’esattezza in Calabria. Una tartaruga della specie caretta caretta è stata ritrovata morta, con la bocca piena di plastica. La segnalazione è arrivata dalla pagina Facebook di Area Marina Protetta di Capo Rizzuto. Alla notizia allarmante è stata poi allegata la foto che vi mostriamo di seguito. (Continua dopo la foto).
Photo Credits Facebook Area Marina Protetta (Tartaruga ritrovata spiaggiata in fin di vita sulla costa calabrese della spiaggia Saracena)
Dalla pagina Facebook di Area Marina Protetta, arriva inoltre un allarmante post che spiega la natura dell’inquietante ritrovamento. La colpa dell’agghiacciante scoperta è senza dubbio da attribuire sll’inquinamento marino, di cui l’esemplare di tartaruga caretta caretta è l’ennesima vittima. “Liberiamo il mare dalla plastica”, così recita il post. La plastica presente nei mari del nostro pianeta è la principale causa dell’estinzione di questa specie di tartarughe e non solo. La tartaruga caretta caretta, così come altre specie marine, sono oggi classificate nella lista rossa dello IUCN (Unione internazionale per la conservazione della natura) come a rischio.
Nelle ore scorse, è stato fatto un ritrovamento davvero scioccante a pochi metri dalla costa. I biologi intervenuti sul posto, hanno fatto una scoperta agghiacciante. Grazie alle immagini giunte direttamente dagli scienziati che hanno studiato il caso, è stato possibile venire a conoscenza del fatto sconcertante. Una balena di 5 metri, trovata morta. Ma la cosa più spaventosa è stato scoprire quello che si nascondeva dentro la pancia del cetaceo.
biologi marini, che si sono immediatamente presi cura del grosso mammifero trovato a largo delle coste Filippine. Le immagini hanno fatto il giro del web e mostrano 40 chili di plastica nella pancia della balena morta a largo di Davao City, nelle Filippine. A fare la scoperta choc è stato Darrell Blatchley, fondatore e presidente del D’Bone Collector Museum sull’isola filippina. (qui le immagini)
Il ritrovamento agghiacciante è la testimonianza di quanto l’inquinamento stia danneggiando il Pianeta. Oggi le balene sono in via di estinzione e ingurgitano di tutto. In quella di Cuvier, trovata spiaggiata a est di Davao, sono stati trovati sedici sacchi di riso, quattro sacchi di quelli utilizzati nelle piantagioni di banane e numerose buste della spesa per un totale record di 40 chilogrammi di plastica.
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