Chicche di Velvet

Mette una videocamera nascosta in negozio: ma dai filmati spunta…

Siamo in California. Quest’uomo decidere di mettere una videocamera nel negozio in cui lavora, ma commette un errore enorme. Oltre a violare la privacy di molti clienti, infatti, l’uomo viene beccato nel modo più assurdo.

Il “Family Christian Book Store” di Simi Valley è un negozietto tipico del quartiere, con molti clienti affezionati che si riforniscono puntualmente lì. Quasi tutti conoscono i proprietari e i commessi dello store, che vendono libri da anni. È qui che una delle clienti abituali, in un giorno qualunque, si trova in negozio a fare compere finché non deve utilizzare il bagno. Lì, con grande stupore e dispiacere, nota qualcosa di strano.

Puntata proprio verso di lei, mentre si occupa dei suoi ‘bisogni’ nella privacy della toilette, una videocamera la sta fissando. Puntata in alto, nascosta ma evidentemente non abbastanza, la videocamera è attiva e la sta riprendendo. La cosa inquieta subito la cliente, che capisce immediatamente come la presenza di quell’occhio indiscreto non sia normale nel bagno del negozio. Preoccupata e offesa, la donna telefona subito alla polizia per denunciare il fatto.

Mette una videocamera nascosta, ma la polizia lo becca in modo assurdo

La donna effettivamente ha ragione, la presenza di quella videocamera non è lecita nel bagno del negozio. Gli agenti di polizia, dopo aver accolto la segnalazione della cliente, si presentano in borghese nel negozio. Fingendosi clienti, fanno un giro tra gli scaffali e poi chiedono di poter utilizzare il bagno nella struttura. Nella toilette, come dichiarato dalla donna, è davvero presente una videocamera. Ma come fare per scoprire chi è stato a mettere la videocamera nascosta?

La polizia avvia così le indagini e inizia a visionare tutti i filmati registrati dalla videocamera. E qui succede qualcosa di assurdo: il colpevole viene fuori nel modo più folle. Si tratta di uno dei commessi del negozio. Il guardone, spinto dall’istinto irrefrenabile di spiare i clienti violando brutalmente la loro privacy, aveva messo la videocamera nascosta nel bagno. I proprietari della libreria ne erano all’oscuro e non si erano mai accorti della cosa, fidandosi dei loro commessi. Ma ‘lo spione’ aveva commesso un errore davvero poco intelligente: l’uomo si era ripreso involontariamente proprio con la videocamera che lui stesso aveva montato.

Per avviare le indagini, due poliziotti in borghese si sono recati nel negozio e hanno finto di essere dei clienti per poi andare a verificare nei bagni. Quando hanno scoperto che ciò che aveva denunciato la donna era effettivamente vero, hanno agito. Capire chi avesse potuto montarla non era semplice: quando poi hanno visto i filmati, si sono resi conto che il guardone aveva filmato se stesso involontariamente e che era anche uno dei commessi del negozio.

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