Un uomo britannico chiamato Chris McCabe è rimasto bloccato all’interno di una cella frigorifera. La situazione venutasi a creare si è rivelata davvero pericolosa. Infatti restare ore e ore all’interno di una stanza con una temperatura bassissima può portare addirittura alla morte. L’uomo, settantenne, è un macellaio e infatti si è ritrovato proprio nel frigorifero in cui conservava i vari tagli di carne. Come mai l’uomo è rimasto chiuso nella cella frigorifera?
Un incidente finito bene: merito di un insaccato
Chris stava cercando di recuperare un oggetto all’interno della stanza frigorifero quando una ventata molto forte ha richiuso alle sue spalle la porta. La temperatura fissa all’interno della cella era di quattro gradi sotto lo zero e a lungo andare si sarebbe rivelata per lui fatale. La porta non poteva essere aperta dall’interno poiché il pulsante di emergenza usato in questi casi era totalmente ghiacciato. Preso dal panico il settantenne non sapeva più veramente cosa fare, poi però ha avuto un’idea geniale. Chris può infatti affermare di essersi salvato la vita grazie a un black pudding, uno speciale insaccato britannico. Il salume, composto da diverse parti del maiale, ma più che altro dal suo sangue, lo ha quindi aiutato ad uscire. In che modo?
Il macellaio britannico ha utilizzato il black pudding congelato per forzare la porta e infine uscire dalla cella frigorifera. Ecco cosa ha dichiarato l’uomo dopo essersi salvato:
“Nessuno poteva sentirmi sbattere, il black pudding mi ha salvato la vita. Era la forma giusta, l’ho usato come la polizia usa gli arieti per rompere le serrature delle porte. Era solido, appuntito e potevo fare molta forza su di esso. Sono fortunato: ne vendiamo circa due o tre ogni settimana e quello era l’ultimo lì dentro.”
L’avventura ha dato una bella lezione al macellaio: mai lasciare chiudere la porta dietro le sue spalle. E’ stata una vera fortuna per lui avere questa geniale idea, che gli ha salvato la vita.
