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Detto da loro

Martina Colombari sbotta: “Basta darmi dell’anoressica, mi dà fastidio”

Martina Colombari è tornata a rispondere agli haters che la accusano di eccessiva magrezza e incitazione all’anoressia verso i propri fan. Attaccata più volte, Martina Colombari è sbottata, tenendoci a ricordare che l’anoressia è una battaglia e una malattia seria, su cui non si scherza:

Mi arrabbio molto quando dicono che sono un cattivo esempio per le ragazze, che porto il messaggio della donna anoressica. Non si rendono conto che l’anoressia è una malattia che porta alla morte, è come se mi accusassero di incitare alla magrezza.

Martina Colombari è arrabbiata specialmente perché l’anoressia, da cui sono affette molte ragazze, è un problema serio legato ai rapporti emotivi e psicologici della persona:

Le ragazze che soffrono di anoressia e bulimia soffrono per mancanza d’amore, sicurezza, affetto, una violenza subita, un lavoro perso. E quindi mi spiace perché mi incolpano di un qualcosa che io veramente non faccio. Non si rendono conto che con le parole si feriscono le persone. Mi dà molto fastidio.

Martina Colombari: “Cosa ti dà il coraggio di dirmi che sono un’anoressica schifosa?”

Martina Colombari attacca anche i social, gli haters e tutte le dinamiche web che si formano nel momento in cui è possibile puntare il dito su una persona senza conseguenze. I social, infatti, sono una vera e propria arena per i famosi leoni da tastiera:

Quando iniziano ad essere pesanti o scrivono cattiverie è giusto rispondergli. Va bene la democrazia, va bene che sei un personaggio pubblico, però c’è differenza tra un commento, una critica, o una minaccia. Bisogna tornare ad avere maniere gentili che ci siamo un po’ dimenticati. Questo fatto che i social ci avvicinano non significa che una pacca sulla spalla è concessa.

Martina Colombari tocca un tasto importante, legato al distacco web che ci permette di comportarci come non faremmo nella vita reale, scagliandoci con una violenza inaudita sulle vite altrui:

Ci siamo dimenticati che cos’è l’educazione. Se tu mi incontrassi per cosa, avresti il coraggio di dirmi certe cose? Non credo. E allora cosa ti dà il coraggio di dirmi che sono una anoressica schifosa?

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