Detto da loro

John Lennon, Yoko Ono racconta l’intimità: “Prima di essere ucciso mi disse…”

John Lennon e Yoko Ono: quante coppie più iconiche di loro esistono nella storia del panorama artistico? Poche, davvero poche. Assurdi e meravigliosi, così simbiotici da iniziare ad assomigliarsi anche fisicamente, il leader dei Beatles e la musicista giapponese hanno davvero fatto la storia.

Era il 9 novembre 1966 quando si sono incontrati la prima volta, all’Indica Gallery di Londra, dove Yoko teneva una sorta di esibizione interattiva che aveva conquistato subito John Lennon. Si sono innamorati con un battibecco, proprio in quella galleria, per diventare una coppia a tutti gli effetti due anni dopo: il 20 marzo del 1969 erano marito e moglie. Ad unirli c’è sempre stata una spiccata fede nella libertà, di pensiero e di vita. Non a caso entrambi hanno sempre professato una filosofia libertina che, a detta di alcune voci ricorrenti, influiva anche nella loro relazione.

Quello tra John Lennon e Yoko Ono era un amore puro. Ma è stata proprio l’artista, qualche tempo fa, a rilasciare una pazzesca intervista esclusiva al Daily Beast, dilungandosi su alcuni dettagli decisamente privati della vita con lo storico cantante dei Beatles. Sulla presunta bisessualità di Lennon si è discusso spesso, ma è stata proprio Yoko Ono ad ufficializzare, in qualche modo, la teoria:

“Penso che abbia avuto desideri ma credo che fosse troppo inibito” ha esordito Yoko, spiegandosi meglio poco dopo: «Non inibito. Pochi mesi prima essere ucciso, John mi disse: “Avrei potuto farlo. Non mi importa se c’è un ragazzo incredibilmente attraente. Dovrebbe essere attraente non solo fisicamente ma anche mentalmente, e non è facile trovare gente così”. […] Ci trovavamo nella situazione di reprimere queste pulsioni a causa della società in cui vivevamo. Stavamo nascondendo un lato importante di noi stessi, cosa inaccettabile”.

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