Una sorpresa alquanto inaspettata nella buca delle lettere. Un uomo trova, tra la posta, un anello da 2000 nella sua cassetta. Tuttavia la reazione del “fortunato” protagonista della vicenda non entusiasta; l’uomo ha piuttosto un brutto presentimento. Il gioiello era munito di attestato d’autenticità, custodia e garanzia; tuttavia un regalo così prezioso e inaspettato ha lasciato perplesso il destinatario del pacco.
L’ imprenditore Elmar Borucki di Ermatingen, nel canton Turgovia, ha ricevuto un pacco davvero strano nella sua buca per le lettere: un anello preziosissimo di un marchio di lusso; tuttavia l’uomo non ha preso la sorpresa nel migliore dei modi.
Il mistero dell’anello nella buca delle lettere
Come dichiarato al sito 20 Minuten, l’uomo non era convinto del pacco trovato nella cassetta delle lettere. Un monile così prezioso giunto per posta ordinaria da un mittente sconosciuto. Elmar Borucki ha subito pensato si trattasse di una truffa e proprio per questo ha denunciato l’accaduto alla Polizia. Secondo le ipotesi potrebbe trattarsi di un falso e, a confermare l’ipotesi, anche il fatto che la gioielleria che autentica i gioielli, con sede a Hong Kong, risulta non raggiungibile al telefono. L’imprenditore avrebbe infatti ammesso:
“Temo che ora un gruppo di truffatori mi aspetti al varco, pretendendo che io paghi questo oggetto“.
Così l’uomo spiega l’origine dei sospetti nati anche dal fatto di non aver ricevuto nessuna fattura o bolla di accompagnamento che certificasse l’avvenuto pagamento dell’anello. L’esperto digitale di Comparis.ch., Jean-Claude Frick, si è soffermato su questo dettaglio, ritenuto da lui anche sospetto e ha dichiarato:
“Non ho mai sentito parlare di un simile trucco. Non so che cosa potrebbe esserci dietro. Se le persone ricevono le cose senza averle ordinate, è comune includere una fattura“.
Proprio per questo motivo il destinatario del pacco prezioso ha creduto che l’unica soluzione possibile fosse quella di avvisare le forze dell’ordine. Quindi dopo aver ritirato il pacco ha denunciato l’accaduto in Polizia, in attesa di risvolti. Intanto fatti simili si sono registrati nelle vicinanze, quindi l’idea di truffa si fa sempre più concreta.
