Va+in+ospedale+con+dolori+alla+gamba%3A+dal+ginocchio+gli+estraggono+un+grosso%26%238230%3B
velvetgossipit
/2020/08/08/in-ospedale-con-dolori-alla-gamba-dal-ginocchio-estraggono-un-grosso/amp/

Va in ospedale con dolori alla gamba: dal ginocchio gli estraggono un grosso…

Può succedere che dopo alcuni interventi i decorsi possono essere lunghi, ma non è questo il caso. L’uomo protagonista della vicenda non aveva alcuna protesi alla gamba che gli potesse generare fastidio, ma a procurare il dolore al ginocchio era ben altro, qualcosa di assolutamente impensabile anche per i medici. Dopo un brutto incidente stradale, la vittima della storia aveva trascorso un periodo in ospedale, ma passato del tempo dal suo rientro a casa, aveva iniziato ad accusare dolori alla gamba.

Il dolore si concentrava sopratutto attorno al ginocchio e, temendo che si trattasse ancora di qualche conseguenza dall’incidente, ha deciso di farsi visitare da un medico. Quello che i dottori hanno scoperto dai raggi X li ha lasciati alquanto perplessi.

L’oggetto misterioso dentro al ginocchio

Il protagonista dell’insolita vicenda è un uomo che, qualche mese prima della storia bizzarra, aveva subito un brutto incidente stradale. Dopo le cure e le terapie del caso la vittima del sinistro si era ripresa, ma a distanza di tempo ha iniziato ad accusare dei fastidi sempre più pressanti al ginocchio. Il primo istinto è stato quello di recarsi in ospedale; i medici sottopongono l’uomo a Raggi X e a TAC della gamba: in breve scoprono l’impensabile. A essere incastrato nel ginocchio del malcapitato era un grosso tappo di plastica, quello usato per le bottiglie di acqua. Gli stessi dottori sono rimasti decisamente perplessi, poiché la dinamica attraverso la quale l’oggetto si è calcificato nel ginocchio, resta avvolta nel mistero. Fortunatamente con un piccolo intervento chirurgico i medici hanno estratto il tappo e per l’uomo non c’è stata nessuna conseguenza; ma come il tappo di bottiglia sia “entrato” nel ginocchio resta un mistero. Qualcuno alla fine ha ipotizzato che l’oggetto doveva trovarsi a terra all’epoca dell’incidente; e che in qualche modo, probabilmente attraverso una ferita, si sia introdotto nella gamba del malcapitato. “Rivelando” la sua presenza se non dopo qualche mese.

Exit mobile version