Classe 1960, Antonia Dell’Atte è stata una modella e musa ispiratrice di Giorgio Armani, con cui ha collaborato dal 1984 al 1987. Proprio l’87 è stato l’anno in cui ha incontrato Alessandro Lecquio, che ha sposato e da cui ha avuto un figlio. In quell’occasione, Antonia ha deciso di ritirarsi dalla passerelle per dedicarsi completamente alla famiglia. Ecco cosa fa adesso e come è diventata.
Antonia Dell’Atte OGGI [FOTO]
Negli anni ’80 Antonia Dell’Atte è stata una top model di successo. Musa di Giorgio Armani, ha iniziato a lavorare da giovanissima, ispirando gli stilisti più in voga degli anni ’80 con il suo aspetto androgino ed il suo taglio corto, diventato simbolo di quegli anni.
Una carriera importante terminata con l’incontro con il futuro marito Alessandro Lecquio. Con lui Antonia ha avuto un figlio, Clemente Lorenzo Lecquio di Assaba. Il ragazzo, oggi 31enne ha deciso di seguire le orme della mamma, diventando un modello.
Antonia Dell’Atte: “Ho vissuto l’inferno”
Ad oggi, Antonia non ha abbandonato definitivamente lo spettacolo ed infatti continua ad apparire nei salotti televisivi. L’ex modella risiede in Spagna dal 1990. In Italia, tra le altre partecipazioni, la ricordiamo come opinionista in un’edizione dell’Isola dei famosi. Ospite da Caterina Balivo, si è raccontata in una lunga intervista, trattando molti argomenti delicati: dall‘infanzia difficile alla separazione dal marito a causa del suo comportamento ossessivo:
“Mi dicevo che mai mi sarei trovata un uomo come mio padre. Farò come mia madre, che si è fatta rispettare e che, con cinque figli, ha avuto il coraggio di lasciare il marito“.
E così è stato, anche Antonia ha infatti avuto il coraggio di lasciare il marito e denunciarlo:
“Ho vissuto l’inferno da sposata, il purgatorio per tutto quello che è successo in Spagna dove mi sono dovuta difendere dalle accuse – ha aggiunto la Dell’Atte – ,ed ora sto vivendo il paradiso. Quando ero sposata pregavo che non finisse in tragedia e sono stata ascoltata. Non puoi dare una spiegazione a queste situazioni”.

