È stato uno dei contenuti più visti e chiacchierati dell’ultimo periodo su Netflix. Parliamo ovviamente del film “365 giorni”. Si tratta di un film erotico girato in Italia da una produzione polacca: il suo punto forte? Decisamente il protagonista, l’attore nostrano Michele Morrone. Una popolarità enorme e quasi improvvisa che l’ha reso in un certo senso il “Mr. Gray italiano”. Ma andiamo a scoprire 5 curiosità su questo film dal percorso così imprevedibile.
A giudicare dal successo che lo ha travolto, è difficile immaginarlo in un periodo meno felice di questo. Eppure c’è stato, e proprio Michele Morrone lo ha confessato ai suoi fan su Instagram:
“Un anno e mezzo fa stavo per lasciare tutto, non volevo più recitare. Ero in un grave stato di depressione dopo aver divorziato da mia moglie. Ho trovato lavoro come giardiniere in un remoto villaggio di 1000 abitanti perché non avevo più soldi in tasca. Ma la vita è strana, quando sei giù il destino ti mette davanti il treno giusto e se sei forte puoi prenderlo. Credi sempre in te stesso… SEMPRE”.
La maggior parte degli spettatori è rimasta colpita dal realismo delle scene più bollenti tra gli attori… Al punto da domandarsi (e chiederlo anche a Michele Morrone) se fossero situazioni reali o recitate. Ancora una volta ci ha pensato l’attore protagonista a togliere ogni dubbio:
“Non era reale. Vedo che molte persone mi scrivono dicendo ‘Oh mio Dio, era reale!’ Ma allo stesso tempo… no, non era reale. È impossibile. Sembra reale perché siamo buoni attori”.
Intanto ve ne eravate accorti? Ebbene sì, la voce di Michele Morrone è stata doppiata da un professionista per tutto il film. La scelta può sembrare insolita o anacronistica (un tempo quasi tutti gli attori venivano poi ridoppiati), ma ecco perché proprio Michele ha preso questa decisione:
“Ho preso questa decisione basandomi sul fatto che innanzitutto il lavoro del doppiaggio è un qualcosa di completamente diverso (…). Colgo l’occasione per ringraziare Marco Vivio che è il mio doppiatore nel film. Ci sono anche molte altre motivazioni (…). Il lavoro del doppiaggio è estremamente difficile e io non sono un doppiatore professionista e quindi mi sono affidato alla voce di Marco, proprio per non rovinare quanto di buono ho fatto nel film. Quindi è andata così. Mi sono messo subito a studiarlo, dopo aver capito di non essere in grado di farlo dal set”.
Altra chiccha per tutte i fan di Morrone: l’attore non si è limitato a recitare nel film, ma ha anche cantato alcuni dei brani presenti in 365 giorni. Quali sono le canzoni interpretate da lui? Feel it, Watch me burn, Dark Room e Hard for me. E se ancora non vi basta, su Spotify potrete trovare il suo primo album completo, intitolato appunto Dark Room.
Netflix ha detto sì: c’erano dubbi con un successo del genere? Michele Morrone e Anna-Maria Sieklucka, ancora nei panni rispettivamente di Massimo Torricelli e Laura Biel, dovrebbero interpretare il secondo capitolo della saga, dal titolo This Day.
Il mondo della televisione italiana si prepara a un cambiamento significativo con lo spostamento di… Read More
Chiara Iezzi racconta il riavvicinamento con la sorella Paola dopo anni di conflitto, la sua… Read More
Belen Rodriguez ha nuovamente catturato l'attenzione del pubblico, non solo per i suoi progetti lavorativi,… Read More
La giornata del 28 marzo 2025 porta introspezione e comunicazione autentica, con la Luna in… Read More
Chiara Ferragni parla di relazioni tossiche, enfatizzando l'importanza dell'autovalutazione e del rispetto, e incoraggia le… Read More
Il mercato del lavoro subisce cambiamenti profondi a causa di crisi economica, globalizzazione e tecnologia,… Read More