Suburra – La serie torna su Netflix oggi, 30 ottobre 2020. Per la gioia dei fan l’attesa per l’ultima stagione è finita. Si scoprirà finalmente come si concluderà la storia che – secondo il romanzo – ruota attorno ai tre capisaldi più influenti di Roma: criminalità, Chiesa e Stato. Dopo il tragico suicidio del giovane Lele scopriremo cosa accadrà ai due protagonisti principali: Aureliano e Spadino. La regia per questo capitolo finale è stata affidata ad Arnaldo Catinari e la serie sarà disponibile in 190 paesi del mondo. In attesa di guardare le puntate finali tutto d’un fiato vi portiamo dietro le quinte e vi sveliamo quattro curiosità dal set di Suburra 3.
1. La ballata di Manfredi
Senza fare nessuno spoiler vi anticipiamo che nel terzo episodio di quest’imperdibile stagione ci sarà una canzone intitolata “La ballata di Manfredi” cantata da Adamo Dionisi e scritta da Cristiano Dionisi, il figlio dell’attore.
2. Flashback dei personaggi
Nel corso delle puntate vedremo dei flashback dei personaggi della serie. Molti dei protagonisti li rivedremo da giovani o da piccoli come ad esempio Samurai, Amedeo Cinaglia, Spadino e Manfredi. Nel cast dunque saranno presenti nuovi attori che debutteranno nella fortunata e amata serie.
3. Le comparse
La produzione ha richiesto un notevole numero di comparse per quest’ultima stagione. Si contano circa 400 veicoli, 120 membri dello staff e della troupe e 1800 comparse. Tra gli stuntman e il loro coordinatore se ne contano 250.
4. Location e riprese
Le riprese hanno avuto una durata inferiore ai 3 mesi. Le location sono state oltre 60 muovendosi tra i luoghi più famosi di Roma. Tra i luoghi più iconici vedremo: Piazza del Campidoglio, il Colosseo, Via Giulia, Via della Conciliazione, Palazzo Patrizi e il Colosseo Quadrato. Anche le periferie e il litorale romano sono state scelte come location e in particolare le spiagge di Ostia e Fregene, Fiumicino e il Porto Turistico di Roma.