Ha appena 14 anni ma è lui l’uomo dei record, grazie al suo cavo orale più grande del pianeta. Isaac Johnson infatti può spalancare la bocca fino a 3.67 pollici: si tratta di quasi 10 centimetri. Ma quello che riesce ad infilarci dentro è ancora più incredibile…
Americano, giovanissimo e già protagonista del Guinnes dei Primati: Isaac ha soli 14 anni ma il record del cavo orale più grande del pianeta è proprio il suo. E non c’è da stupirsi se insieme al primato sia arrivata anche una notevole fama. Quando Isaac spalanca la bocca, infatti, nessuno può batterlo: la misurazione conferma che la sua apertura raggiunge ben 3,67 pollici. Per intenderci: ci aggiriamo attorno ai 10 cm (giusto un poco meno). Così alla tenera età di 14 anni, il ragazzo ha preso il testimone di un collega tedesco, che però non aveva superato l’apertura di 3,46 pollici.
Al di là del record, però, a colpire davvero è l’abilità di Isaac. Quello che riesce a fare con questa parte del suo corpo è impressionante: sono davvero molti gli oggetti assurdi che riesce ad inserire in bocca senza farsi male ma addirittura senza battere ciglio. Tappi di bottiglia enormi, palle da baseball, arance. Come ci riesce? Innanzi tutto posiziona e blocca l’oggetto tra i denti, poi riesce a tenere la bocca spalancata con la sua apertura fuori dal comune.
Il padre più vecchio del mondo, diventa papà a 96 anni: “Il mio segreto è il cibo”
Si tratta del padre più vecchio del mondo. Il suo primogenito è nato quando l’uomo aveva 92 anni ed il secondo quando ne aveva 96. Parlando della sua “longeva fertilità”, Ramajit Raghav, ha rivelato quello che ritiene essere il suo segreto. Pare che un’alimentazione priva di carne e pesce abbia caratterizzato la vita dell’uomo, tanto da fargli credere che proprio il cibo possa essere la componente che gli ha permesso di diventare padre ad un’età così avanzata.
Ramajit Raghav, si era aggiudicato già il titolo di padre più vecchio del mondo, quando quattro anni prima aveva avuto il suo primogenito Bikramjeet all’età di 92 anni. Ma, mantenendo il Guinness dei Primati, a pochi anni dal suo primo centenario, diventa papà del suo secondogenito.
