Chicche di Velvet

Donna stitica va in bagno e si sforza troppo: perde 10 anni di memoria, assurdo

L’assurda vicenda ha avuto luogo in Cina. Sky Post, un tabloid di Hong Kong, ha riportato la storia. Pare infatti che, a causa dello sua stitichezza, una donna sia riuscita ad andare in bagno dopo diversi giorni. Lo sforzo che ha richiesto “l’impresa” è stato tale da farle perdere oltre 10 anni di ricordi. Ecco cosa è successo.

Il tabloid, per questioni di privacy, non ha riportato il nome della malcapitata. A riferire la vicenda è stato il figlio della donna, raccontando di come la madre non avesse una regolare attività intestinale da diversi giorni, a causa della stitichezza. Giunto finalmente il momento di andare alla toilette, la povera sfortunata ha dovuto compiere uno sforzo sovrumano. Il China Post, un altro tabloid, ha infatti parlato di un tale dispendio di energie da comportarle la perdita di oltre un decennio di ricordi per ben otto ore. Preoccupati per la salute della donna, i famigliari l’hanno perciò condotta all’ospedale. Ecco cosa è successo dopo

Perde la memoria dopo essere andata in bagno: ecco la verità

La donna non ricordava più gli ultimi 10 anni della sua vita. A causa della perdita di memoria, i parenti l’hanno portata in ospedale, dove è rimasta in osservazione per tutta la notte. Fortunatamente le condizioni non hanno destato preoccupazione, tant’è che il giorno dopo è tornata a ricordare tutto. In seguito ai vari accertamenti, la donna è risultata perfettamente sana, venendo dimessa direttamente il giorno dopo il ricovero.

Le probabilità di perdita di memoria in situazioni del genere sono rare, ma non impossibili. Questo è quanto si evince dalle parole di  Sarah Jarvis, una dottoressa che si è espressa in merito al caso sul giornale The Sun. L’esperta ha anche motivato le sue parole, affermando:

È possibile sforzarsi eccessivamente. In teoria, è possibile spiegare a qualcuno che ha perso la memoria a causa di uno sforzo eccessivo alla toilette. Se si sta esercitando una forte pressione fisica, si potrebbe interrompere l’afflusso di sangue al cervello. Si potrebbe vedere la stessa cosa se si sollevasse un carico molto pesante. In casi estremamente rari, questo potrebbe anche portare a un’emorragia cerebrale, causando una sorta di ictus. Tuttavia, non ho mai visto una reazione così drastica nei miei 30 anni di carriera“.

Lorenzo Cosimi

  • Cinema e tv

    Romano, dopo la laurea triennale in Dams presso l’Università degli Studi Roma Tre, si è poi specializzato in Media, comunicazione digitale e giornalismo alla Sapienza. Ha conseguito il titolo con lode, grazie a una tesi in Teorie del cinema e dell’audiovisivo sulle diverse modalità rappresentative di serial killer realmente esistiti. Appassionato di cinema, con una predilezione per l’horror nelle sue molteplici sfaccettature, è alla ricerca costante di film e serie tv da aggiungere all’interminabile lista dei “must”. Si dedica alla produzione seriale televisiva con incursioni sui social.

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