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Cosa si nasconde nell’albero di Natale? Migliaia di insetti, fate attenzione

Le festività natalizie sono alle porte e sono in tanti, in questo periodo che la maggior parte sta trascorrendo prettamente in casa, ad essersi anticipati con gli addobbi. Protagonista indiscusso del Natale è certamente l’albero, simbolo per eccellenza di questa festività. La sua storia risale almeno a due millenni fa e da quel momento è diventato un must delle decorazioni natalizie. Ebbene, ecco una lista di curiosità sull’albero di Natale. 

8 curiosità sull’albero di Natale che forse non sapevi

  1. Anche se ormai si preferisce comprare un albero di Natale artificiale, in alcuni paesi è ancora tradizione farlo con un vero abete. Ma bisogna stare molto attenti se si intende portare un reale albero di Natale in casa, perché si potrebbe ricevere una visita da tante creature indesiderate. Gli abeti, infatti, così come altre piante, sono l’habitat di tantissimi microrganismi ed insetti. Proprio per questo motivo, se si decide di comprare un vero albero, prima di introdurlo in casa, è necessario scuoterlo attentamente in modo da scacciare via i suoi ‘ospiti’, che altrimenti potremmo trovare su pareti o soffitti.
  2. Tantissimi anni fa, era tradizione appendere gli alberi di Natale a testa in giù. L’usanza è nata in Europa centrale ed orientale ed era molto comune in alcuni gruppi slavi. Non si sa con certezza il perché di tale posizione, ma in poco tempo la tradizione si diffuse e rimase in circolo per parecchi anni.
  3. I primi alberi di Natale artificiali sono stati realizzati in Germania e si sono poi diffusi anche in America. In origine, le foglie erano fatte con piume d’oca, che venivano tinte e poi incollate ai rami. Questi poi venivano avvolti intorno ad un asta centrale che fungeva da tronco.
  4. Il primo albero di Natale addobbato risale al 1605, da un parroco di Strasburgo. Si trattava più che altro di un ramo decorato con dolci e mele che l’uomo usava porre sul tavolo durante le feste natalizie. Qualche anno dopo, una duchessa tedesca allestì un vero e proprio albero di Natale e da lì venne inaugurata ufficialmente la tradizione.
  5. In Italia, di solito, gli addobbi natalizi vengono programmati l’8 dicembre, così come vuole la tradizione. Ma non in tutte le città c’è la stessa usanza. Infatti, a Milano si usa decorare la casa per Natale il 7 di dicembre, mentre a Bari il 6.
  6. L’albero di Natale più famoso al mondo è quello di New York. Sono tantissimi i turisti che ogni anno scelgono come meta delle loro vacanze natalizie la città americana per ammirare l’albero di Rockefeller Center. Le sue luci vengono accese in diretta tv dal 1997 ed è stimato che venga visitato da circa 125 milioni di persone ogni anno. 
  7. L’albero di Natale è l’abete, ma perché è stata scelta questa specie vegetale? La tradizione risale a tantissimi anni fa, quando dei sacerdoti celti, notando che l’albero è un sempreverde, lo hanno scelto come simbolo per le festività. L’abete è emblema di vita e fortuna, infatti, anche i romani ne usavano regalare un rametto come buon auspicio il giorno di capodanno.
  8. Uno studio scientifico portato avanti da Steve McKeown ha rivelato che fare l’albero di Natale in anticipo è sinonimo della voglia che abbiamo di connetterci maggiormente col ‘bambino interiore’ che è in noi. Si stima, infatti, che chi decora la casa in largo anticipo sia più felice della media della popolazione. 

Chiara Scioni

  • Intrattenimento & Cronaca rosa

    Romana, esperta di logistica con la passione per il canto, motivo per cui è un'appassionata di talent show. Dai blog locali che fin da giovanissima frequenta per coltivare la passione della scrittura. Sceglie la facoltà di Lingue e Culture Straniere presso l’Università di RomaTre per approfondire alcuni ambiti multiculturali che l'appassionano del mondo anglosassone e latino. Predilige la cronaca rosa, infatti è una delle curatrici del blog di VelvetMAG dedicato ai VIP www.velvetgossip.it, ma non disdegna moda, Tv e intrattenimento.

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