La metamorfosi di Noemi: “Il mio corpo non mi rappresentava più”

Noemi si racconta a Vanity Fair, posando per la copertina e parlando del suo cambiamento, mentale e fisico. La cantante dai capelli rossi che ci aveva conquistati tutti sul palco dell’Ariston torna a far parlare di sé, ad una settimana dal grande ritorno a Sanremo con il brano “Glicine”.

Il cambiamento è partito dall’interno, dal bisogno di ritrovarsi e sentirsi bene con se stessa. Noemi, all’anagrafe Veronica Scopelliti, ha raccontato a Vanity Fair di essersi persa: “Buio, anestesia emotiva, non provavo più alcuna passione per me stessa. Anche la musica, perfino la musica che sempre mi aveva dato conforto, non sapevo più dove andarla a cercare, come farmi trovare. Più perdevo il controllo della mia vita, più mi sfuggiva anche il mio corpo. Ho toccato il fondo”.

Noemi: “Così ho difeso il sogno che avevo di me”

Il cambiamento per Noemi è arrivato durante la pandemia. “Io non sono una che ha mai voluto cambiarsi i connotati. Mi sono sempre accettata con i miei difetti. Ma a un certo punto quello che ero diventata fuori non mi rappresentava più. Mi guardavo e pensavo: “Tu non sei questa”. Dovevo fare ordine, e ora che c’è è tutto nuovo, come se avessi ricominciato, come se fossi nel mio giardino inesplorato e ogni filo d’erba è stupore che mi godo”, ha raccontato nell’intervista a Lavinia Farnese.

“Non si dimagrisce perché la società ci vuole magri, ma perché tu lo vuoi. Io l’ho fatto perché in quell’altro corpo non mi sentivo più io. Così ho difeso il sogno che avevo di me.“, ha puntualizzato la cantante. Anche su Instagram ha ricominciato tutto da capo, una pagina bianca su cui scrivere, cancellando tutte le vecchie fotografie. La prima risale a qualche giorno fa. A breve la rivedremo a Sanremo: l’ultima volta che è salita sul palco dell’Ariston era il 2018, sulle note di Non smettere mai di cercarmi.

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