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Lady Diana: come è nata la passione royal per i cappellini

La principessa Diana ha sempre dimostrato stile ed eleganza, abbinando i cappellini ai suoi outfit

Ognuno ha il suo punto debole. Per Grace Kelly erano i cerchietti, per Audrey Hepburn le ballerine e per Lady Diana i cappellini. Una passione ben nota alla famiglia reale inglese: basti pensare che anche la Regina Elisabetta II non può farne a meno e ogni suo outfit deve essere composto anche da un cappello (possibilmente in pendant con l’abito).

Lady Diana è stata una delle nobili più amate e ricordate a Buckingham Palace. Il suo incidente e la successiva scomparsa ha lasciato un grande vuoto non solo nei cuori dei suoi figli – i principi William ed Harry- ma anche nella vita di chi aveva seguito Diana Spencer come icona di bellezza e di stile, un perfetto role model. La chiamavano la principessa triste, per via del suo matrimonio infelice con il principe Carlo. Eppure Diana risplendeva di luce propria, aveva un sorriso contagioso e in ogni occasione pubblica esibiva look da imitare all’istante.

La passione di Lady Diana per i cappellini

Oltre ai bei gioielli e ai colori vivaci, Lady Diana adorava soprattutto i cappellini e i fashinator (copricapo dal tocco bonton molto amato dalla Royal Family, anche Kate Middleton ogni tanto lo indossa). I cappellini scelti da Diana Spencer rappresentavano il suo gusto ma anche la classe delle lady inglesi, un tocco di eleganza che oggi viene replicato dalle nuore che non ha mai conosciuto (Kate e Meghan).


Lady Diana non ha mai rinunciato alla propria eleganza, dai piccoli ai grandi eventi. Tra i cappellini che possiamo – e vogliamo – ricordare vi è quello in velluto blu indossato nel 1980, poco prima dell’annuncio del fidanzamento reale con il principe Carlo. La principessa di Galles non disdegnava neppure il basco, che indossava sempre con grande stile, così come i podka dot dress, vestiti a pois che abbinava perfettamente al cappello giusto. Durante un tour a Dubai, la principessa non poté rinunciare al cappello e vi abbinò anche un turbante dello stesso colore dell’abito (azzurro). Nei giorni più soleggiati, la principessa prediligeva cappelli a falda larga per proteggersi dai raggi del sole, senza mai rinunciare al perfetto match con l’outfit.

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