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Perché i mocassini Gucci sono tra i must have della maison: storia e curiosità

Aldo Gucci li presentò sul mercato nel 1953

Ogni casa di moda ha i suoi punti di forza, oggetti del desiderio che nel corso degli anni (e in alcuni casi anche nei secoli) hanno la fortuna e l’onore di essere tramutati in icona. Tra le punte di diamante della maison Gucci figurano i suoi preziosi mocassini, la cui comparsa risale agli anni ’50. Eleganti, flessibili e camaleontici, i mocassini della maison fondata da Guccio Gucci a Firenze hanno segnato un’era e ancora oggi continuano ad arricchire le sfilate, talvolta anche dominando la passerella.

La chiave del successo, quando parliamo di oggetti iconici, è sapersi reinventare senza stravolgere la formula originale. Accade con i profumi, accade con i capi d’abbigliamento e accade anche con le calzature.

Perché i mocassini 1953 di Gucci sono così famosi: la storia di una calzatura inconica

Gucci, che può contare nel suo bagaglio di storia realizzazioni preziose (come il foulard Flora dedicato a Grace Kelly), ha lanciato il suo primo mocassino per uomo nel 1953. Ma l’influenza per realizzare questa particolare calzatura arriva dal mondo equestre, molto caro alla maison. Non a caso, Guccio Gucci in principio aveva lanciato diverse collezioni a tema equestre e suo figlio Aldo, presentando i mocassini sul mercato, decise di non rinunciarci. Ma come? Lo stilista scelse il morsetto del cavallo, uno degli emblemi della casa di moda, e lo applicò come motivo decorativo, donando ancor più eleganza alla sua creazione.


Con l’arrivo del mocassino sul mercato, le scarpe possono contare non soltanto sulla bellezza (l’estetica contava moltissimo), ma anche sulla praticità. I mocassini sono calzature comode, facili da indossare (anche per via dell’assenza di lacci e strappi), genderless e abbinabili ad ogni occasione. Prima di Gucci, la tendenza del mocassino era sbocciata negli anni ’30, complice soprattutto l’utilizzo del penny loafer dello stile preppy. Ai piedi di Fred Astaire, i mocassini diventarono immediatamente must have e Aldo Gucci, figlio del fondatore della casa d’alta moda, non si lasciò scappare l’occasione. Quella che in principio era nata come un’azienda di abbigliamento e pelletteria, con l’arrivo del mocassino amplia la produzione, includendo anche il reparto calzature. Negli anni, tantissime personalità di spicco hanno indossato il mocassino Gucci, da JFK a Brad Pitt.

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