Le scale della Cordonata si riempiono pian piano di passi silenziosi in una Roma che di solito è caotica e frenetica. Lì, in piazza del Campidoglio il tempo si è fermato. Anzi, è rallentato. Come se neanche la stessa Capitale volesse porgere l’ultimo saluto a Raffaella Carrà, donna rivoluzionaria per stile e pensiero; perché è quasi impossibile realizzare e render concreto nel nostro immaginario comune, la sua morte. Il sole è caldo in questi giorni, è picchia ferocemente sui sampietrini della piazza che portano alla camera ardente, allestita, per accogliere la salma della regina della televisione.
Un tappeto di fiori gialli predomina nella sala. La sua voce e le sue immagini fanno da sfondo agli occhi tristi e colmi di lacrime dei suoi fan, amici e familiari. Lunghi abbracci tra chi la conosceva sul posto di lavoro o nel privato mentre il led trasmette in contemporanea i suoi successi. Sarà dunque un addio lungo tre giorni, che ha avuto inizio esattamente ieri 7 luglio, col corteo funebre, tracciando le tappe di una carriera florida e al contempo umile per la sua attenta discrezione.
Dall’Auditorium RAI del Foro Italico a via Teulada 66. Per poi proseguire verso il Teatro delle Vittorie, la RAI di viale Mazzini 14 e la Sala Protomoteca del Campidoglio. Qui, per l’ultimo saluto alla Carrà, Maria De Filippi è stata la prima a visitare la camera ardente e a renderle omaggio. Accompagnata da Sergio Japino, la conduttrice di C’è posta per te, ha raggiunto il luogo allestito nella Sala della Protomoteca che resterà aperta fino a mezzanotte di giovedì 8 luglio. La conduttrice si è fermata alcuni minuti in preghiera per poi lasciarsi alla spalle il Campidoglio.
Un legame profondissimo lega Raffaella Carrà con il suo pubblico; altrettanto con i suoi colleghi e con chi, da lontano, ha osservato e amato il suo grande talento. In tanti hanno iniziato ad omaggiarla raggiungendo la sala dove vi sono le esequie dell’artista. E tra i primi al Campidoglio, oltre a Maria De Filippi, anche la sindaca Virginia Raggi. Ma il corteo mediatico che sta prendendo luogo su Facebook, Instagram e Twitter, sottolineano in calce un’unica richiesta.
Sergio Japino, compagno, amico e collega della Carrà, ha chiesto ai fan italiani e del mondo, di darsi appuntamento nelle chiese dei piccoli paesi o delle grandi città, per offrire tutti il proprio omaggio. Ma, tra i messaggi resi noti via web, si aggiungono, anche, altrettante richieste di ammiratori e gente dello spettacolo, i quali vorrebbero che gli omaggi lasciassero una traccia. Laura Pausini, per esempio, sui social chiede che le venga dedicata una giornata di lutto Nazionale. C’è chi, invece, come Milly Carlucci e Mogol vorrebbero che venisse a lei intitolato l’Auditorium Rai del Foro Italico.
Intanto, i saluti per Raffaella Carrà continuano a riempire le strade di Roma e non mancano altri VIP all’appello, i quali si sono recati presso la Sala Protomoteca in Campidoglio per salutarla. Tracce di questo momento, che verrà ricordato come uno degli strappi più dolorosi che la televisione italiana abbia accusato, circolano tra i profili social: scatti fotografici e video hanno ormai occupato gran parte delle home.
LEGGI ANCHE: Europei 2020, l’Italia vince ed è in finale: gioia incontenibile tra i VIP, il web esplode [FOTO]
Il mondo della televisione italiana si prepara a un cambiamento significativo con lo spostamento di… Read More
Chiara Iezzi racconta il riavvicinamento con la sorella Paola dopo anni di conflitto, la sua… Read More
Belen Rodriguez ha nuovamente catturato l'attenzione del pubblico, non solo per i suoi progetti lavorativi,… Read More
La giornata del 28 marzo 2025 porta introspezione e comunicazione autentica, con la Luna in… Read More
Chiara Ferragni parla di relazioni tossiche, enfatizzando l'importanza dell'autovalutazione e del rispetto, e incoraggia le… Read More
Il mercato del lavoro subisce cambiamenti profondi a causa di crisi economica, globalizzazione e tecnologia,… Read More