Le cose più strane accadute al Festival del Cinema di Venezia: dagli scandali alle storie d’amore
In occasione della 78esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica ripercorriamo alcuni aspetti curiosi (e forse sconosciuti) dell'evento negli anni
Giunto alla sua 78esima edizione, il Festival del Cinema di Venezia, oltre ad aver ospitato capolavori della cinematografia mondiale, è stato segnato negli anni da episodi che l’hanno reso particolarmente ‘piccante‘. Lungi dal dissacrare un evento storico e dalla portata mondiale, potrebbe tuttavia sembrare interessante ripercorrere alcuni fatti, appartenuti alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, che esulano (a volte) dallo spettacolo inteso nel suo senso più stretto.
Scandali e storie d’amore nate al Festival del Cinema di Venezia, ma anche risse; alcune conosciute, altre rimaste per lungo tempo segrete, altre ancora inaspettate. Protagonisti celebri, illustri potremmo definirli, che hanno reso alcune edizioni della Mostra tutt’altro che consueta. Del resto, forse non è avventato affermare, che un evento di portata mondiale, coglie la linfa anche dall’inaspettato, dall’insolito e sicuramente dal rivoluzionario.
Fatti insoliti al Festival del Cinema di Venezia
Quando si parla di scandali è impossibile non menzionare il primo nudo, per il quale il Festival del Cinema di Venezia può vantare un dignitoso primato; si tratta della prima edizione, quella del 1932, quando l’attrice austriaca Hedy Lamarr si mostrò totalmente senza veli nel film cecoslovacco Estasi (pellicola oggetto di censura). E ripercorrendo le tappe ‘colorate’ della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica è d’obbligo citare due dei maestri del cinema: Fellini e Visconti; era il 1954 e il Festival divenne un vero e proprio campo di ‘battaglia’. ‘Felliniani’ e ‘viscontini’, alla stregua di guelfi e ghibellini, si scontrarono duramente; soprattutto dopo aver scoperto che nessuno dei due artisti aveva vinto il Leone d’Oro e che solo a Federico Fellini era toccato quello d’argento per La Strada; niente per Senso di Luchino Visconti.
Un rapporto che forse qualcuno non conosce è quello tra oscenità e rissa; alcune edizioni, infatti, sono state segnate da episodi burrascosi legati proprio a questa singolare equazione. Le opere di Pier Paolo Pasolini Teorema e Mamma Roma ne sono un esempio; ma forse ad agitare gli animi, più di qualsiasi altra pellicola, fu Salomè di Carmelo Bene: per placare gli aspri dissidi fu necessario l’intervento delle forze dell’ordine. E per citare ancora qualche lite ‘scandalosa’: gli scontri in Giuria; Carlo Verdone ha, per esempio, raccontato che l’edizione del 1994 fu particolarmente accesa. L’attore e regista romano ha rivelato, infatti, di aver litigato con David Lynch per il premio assegnato ad Assassini Nati di Oliver Stone, da lui ritenuto troppo violento.
Croci e delizie alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica
E per concludere con le ‘stranezze’ accadute al Festival del Cinema di Venezia impossibile non citare alcune storiche rivalità; Brigitte Bardot vs Sophia Loren forse la più eclatante. Emblematico l’episodio del 1958, quando la Bardot abbandonò l’evento dopo aver saputo che la Loren stava per ricevere la Coppa Volpi per Orchidea Nera. Ed infine, concludiamo con un po’ di scandalosa ‘dolcezza’; la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica funse anche da teatro per nascenti storie d’amore. Galeotto fu il Festival per Roberto Rossellini che sul set del film Stromboli del 1950 si innamorò perdutamente di Ingrid Bergman, per la quale lasciò Anna Magnani. Ed è a Venezia che nel 1957 nacque la leggendaria storia d’amore tra Maria Callas e Aristotele Onassis.
LEGGI ANCHE: Luisa Ranieri, splendida a Venezia78 in attesa di Lolita Lobosco 2: cosa aspettarci