Superman, svolta storica nella DC Comics: il nuovo “Uomo d’acciaio” è bisessuale

I tempi sono cambiati. Tanto la Marvel quanto la DC Comics, infatti, si sono aperte verso una maggiore inclusività, inserendo personaggi LGBTQ+ all’interno delle proprie pellicole. Se in Eternals, per la regia di Chloé Zhao (nuovo film appartenente al MCU), sarà presente la prima famiglia omogenitoriale, allo stesso modo anche la DC ha scelto di non sfigurare. E, per farlo, è andata a “scomodare” proprio uno dei suoi pilastri: Superman. In occasione del National Coming Out Day, infatti, la casa editrice di fumetti ha annunciato che il prossimo Uomo d’acciaio sarà bisessuale. Attraverso un post condiviso sull’account ufficiale Twitter, infatti, la DC Comics ha riportato che Jon Kent – figlio del celeberrimo Clark Kent e di Lois Lane – sarà impegnato in una relazione con l’amico Jay Naakamura.

Svolta LGBTQ+ per la DC Comics: il figlio di Superman sarà bisessuale

Il mese di novembre si aprirà all’insegna dei colori dell’arcobaleno per la DC Comics. La casa editrice ha inaugurato la nuova serie, incentrata sulle gesta del figlio di Clark Kent (erede, dunque, del primo Superman), lo scorso luglio. E, da allora, il giovane Jon si è scontrato con le problematiche quotidiane, insite nella società statunitense (ma, in fondo, nella società odierna). Ha sedato una sparatoria in una scuola, protestato contro il respingimento dei rifugiati e combattuto gli incendi causati dai cambiamenti climatici. Nel frattempo, ha conosciuto Jay Naakamura, con il quale ha stretto amicizia. Un rapporto, tuttavia, che pare si sia evoluto in una vera e propria storia d’amore.

Proprio le ultime foto diffuse dalla casa editrice, infatti, mostrano i due personaggi mentre si scambiano un bacio. “Cinque anni fa sarebbe stato più difficile, ma penso che le cose siano cambiate in modo davvero positivo.” – così si è espresso Tom Taylor, scrittore della serie, alla BBC, il quale ha ammesso che già aveva in mente di rinnovare il supereroe. Già quando gli era stata affidata la storia, infatti, l’ideatore non era intenzionato a ripercorrere le vicende dell’ennesimo eroe maschio, bianco ed etero. Sorprendentemente, stando a quanto raccontato, la DC Comics aveva raggiunto la medesima conclusione, rendendo dunque possibile una svolta più inclusiva anche in casa Kent.

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